sabato 1 giugno 2019

Trapani-Catania, presentazione: Quinta Battaglia

RITORNO SECONDO TURNO FASE NAZIONALE PLAY OFF
Domenica 2 giugno, con calcio d’inizio alle 20.30, allo stadio "Provinciale" di Erice si giocherà la gara di ritorno del secondo turno della fase nazionale dei play off tra Trapani e Catania. A dirigere il match sarà Simone Sozza di Seregno, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Pacifico e Trinchieri; Quarto ufficiale Zingarelli di Siena. All’andata, giocata mercoledì 29 maggio al "Massimino", davanti a quasi 20mila spettatori, rossazzurri e granata hanno pareggiato 2-2: ospiti avanti di due gol, Tulli dopo due minuti e Ferretti al 22° della ripresa, sono stati rimontati da due reti di 'Ciccio' Lodi, al 72° e all’87°.
TRAPANI: AL "PROVINCIALE" UN SOLO K.O. IN CAMPIONATO
Dopo quasi un mese dall’ultima gara ufficiale, con il Catanzaro al "Ceravolo" lo scorso 5 maggio ‒ sconfitta con il punteggio tennistico di 6-3 ma con il secondo posto già acquisito ‒ i granata hanno disputato un’ottima partita nell’andata del secondo turno della fase nazionale dei play off, di scena mercoledì scorso al "Massimino". Tulli dopo appena due minuti gela lo stadio con un gran gol nato da un tiro a giro dal limite dell’area. È il settimo sigillo in stagione per il 31enne marchigiano. Il raddoppio degli ospiti, nella ripresa, porta la firma di Daniele Ferretti, al suo sesto centro stagionale, trovatosi tutto solo in area catanese libero di battere a rete. La squadra di Italiano ha creato diverse occasioni nel corso dell’incontro, dopo il raddoppio c’è stato un fisiologico calo e i rossazzurri ne hanno approfittato.
In campionato il Trapani ha ottenuto il primo posto per quel che riguarda le gare casalinghe: 49 i punti conquistati, frutto di 16 vittorie, 1 pari (con la Cavese) e un solo k.o. (è stata la Juve Stabia a passare al "Provinciale", per 2-1, lo scorso 8 dicembre). Una sconfitta casalinga è anche arrivata nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie C, sempre per 2-1, dalla Viterbese, poi vincitrice del trofeo.

CATANIA: LODI VS TRAPANI 2-2
Entra in campo a inizio ripresa sostituendo 'Saro' Bucolo, capitano in pectore della squadra (catanese doc), e prende per mano l’Elefante: si chiama Francesco Lodi e viene da Napoli. Ha il vulcano dentro, un doppio vulcano: il Vesuvio e l’Etna, che esplode metaforicamente con i 20mila del "Massimino" quando a 3 minuti dal 90° il numero 10 in maglia rossazzurra trasforma dagli undici metri, in modo magistrale, il rigore che regala un insperato pareggio, per come si era messa la partita. Una rimonta che ha inizio dal minuto 72, quando su una punizione apparentemente innocua, dalla 'luna' della propria metà campo, Lodi calcia direttamente in porta tra l’incredulità di pubblico e avversari, su tutti del portiere avversario Dini che non può far altro che raccogliere la palla dal 'sacco'. Una rimonta che ci ricorda che bisogna sempre crederci e non mollare mai, anche quando tutto sembra compromesso. Il Catania dopo 30 secondi dall’inizio della gara ha avuto l’occasione di sbloccarla con Marotta, ma il suo tiro è debole. Poco dopo il vantaggio del Trapani, che prende in mano le redini del gioco. Per la trasferta di domenica bisogna ripartire dal coraggio messo in campo per riagguantare la sfida di andata.
In campionato, nelle gare fuori casa, i rossazzurri hanno collezionato 5 vittorie, con Rende (1-2), Paganese (2-4), Matera (0-2), Rieti (0-1) e Catanzaro (1-2), 6 pareggi e 7 sconfitte.

VINCERE
Per conquistare la finale per la promozione tra i cadetti a questo punto non servono più calcoli né ragionamenti relativi a risultati, differenza reti e quant’altro. Per raggiungere l’obiettivo stagionale, quella Serie B che manca ormai da quattro anni ai colori rossazzurri, bisogna approdare alla doppia finale dell’8 e 15 giugno, e per far ciò domenica bisogna battere il Trapani, senza se e senza ma…un solo risultato utile per la squadra di mister Sottil, una vittoria con qualsiasi risultato (mentre ai granata basterebbe anche un pari), da raggiungere lottando con le unghie e con i denti fino all’ultimo secondo della gara del "Provinciale"…zero calcoli, un solo verbo, vincere, vincere, vincere…Dai Catania!




Calciocatania.com

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