mercoledì 3 aprile 2024

Catania, la Coppa è tua! Rimontato il Padova, ai supplementari finisce 4-2

 Girandola di emozioni al “Massimino” per la finale di Coppa decisa al fotofinish nei tempi supplementari. Veneti subito in vantaggio con Bortolussi, poi Di Carmine su rigore e Cicerelli riaprono il match alla fine del primo tempo. Nella ripresa il gol di Perrotta rischia di far svanire il sogno dei rossazzurri che invece si concretizza, al 90’ la rete di Marsura riapre la sfida, poi nell’extra time il timbro di Costantino firma lo storico trionfo rossazzurro.

di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Il Catania si regala una serata da incorniciare, che è già storia calcistica per i colori rossazzurri.

La conquista della Coppa Italia di Serie C, giunta nel momento più complicato della stagione, rappresenta qualcosa in più di un trofeo da esporre in bacheca per la società del presidente Ross Pelligra.

La vittoria sul Padova, ottenuta  al fotofinish dopo una girandola di emozioni, è  il segnale di quella riscossa, auspicata e per troppo tempo attesa, in campionato.

Nel doppio confronto con i patavini, la squadra di Zeoli era chiamata all’impresa  per ribaltare il 2-1 del match d’andata subito all’Euganeo.

Si gioca al “Massimino “, desolatamente vuoto, la finale di ritorno, quella decisiva, davanti a 1.500 giovani del settore giovanile e delle scuole calcio, testimoni del messaggio incentrato sul tifo positivo, dopo la squalifica del campo per i noti fatti di Padova.

Pronti, via, le cose si mettono subito male per gli etnei che, al primo affondo dei veneti, incassano il gol degli ospiti siglato da Bortolussi, lesto a ribadire in rete una corta respintadi Albertoni su una conclusione di Valente.

I rossazzurri non mollano e ritornano in partita al 26’ con Di Carmine che trasforma dal dischetto un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mani in area patavina sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite battuto da Cicerelli.

Brivido freddo per gli etnei al 35’ su una conclusione maligna di Valenti che in diagonale batte Albertoni. Gol annullato per un fallo precedente subito da Bouah.

Nel finale di primo tempo una pregevole triangolazione, avviata da Quaini e definita da Zammarini, permette a Cicerelli di battere il portiere ospite Zanellati  e rimettere il Catania in piena corsa.

La ripresa riserva ancora forti emozioni: il Catania spinge ma gli ospiti trovano il gol del pari al 74’con Perrotta, abile a colpire di testa in mischia su calcio d’angolo mettendo alle spalle di Albertoni un pallone che sembra far svanire i sogni di gloria dei rossazzurri.

I nuovi innesti, operati da Zeoli, danno vitalità e forza agli etnei che sfruttano le corsie laterali per aggredire la retroguardia biancorossa, sempre più in affanno ed in inferiorità numerica per l’espulsione diretta del difensore Delli Carri su indicazione del VAR.

Il forcing finale premia gli etnei che, un minuto prima del 90’, ribaltano il risultato con il neo entrato Marsura che firma il 3-2 ribadendo in rete, sotto misura, un traversone dall’angolo calciato da Chiricò.

Si va ai supplementari, il Catania gioca da squadra consapevole e determinata,  manca la stoccata giusta che arriva sul filo di lana, quando tutti si stavano preparando ai calci di rigore. Azione manovrata sull’asse Quaini – Marsura con il servizio pronto in area di rigore per l’inserimento puntuale di Costantino che gira di testa e batte Zanellati per l’incredibile 4-2 finale che vale la Coppa Italia di Serie C 2023-24.

E’ l’ultimo atto di una sfida avvincente e palpitante che da il giusto premio alla squadra che meglio ha interpretato, con cuore e volontà, questi 120’ di gara.

Si fa festa in campo, con i protagonisti in maglia rossazzurra che sfilano  sul red carpet e poi innalzano la Coppa in cielo, finalmente sereni e liberi dai fantasmi delle ultime giornate.

Un iniezione di fiducia ritrovata  da far valere in campionato, per chiudere i conti in fretta e guardare agli obiettivi futuri.

TABELLINO

RETI: 2′ Bortolussi (PAD) – 26′ Di Carmine (CAT) su rig., 45′ Cicerelli (CAT), 73′ Perrotta (PAD), 89′ Marsura (CAT), 119′ Costantino (CAT)

CATANIA (3-5-2): Albertoni, Castellini (dal 107′ Chiarella), Monaco (dal 105′ Kontek), Celli; Bouah (dal 79′ Rapisarda), Peralta (dal 64′ Chiricò), Quaini, Zammarini, Cicerell (dall’80’ Marusra);Cianci (dal 79′ Costantino), Di Carmine.

A disp.: Furlan, Donato, Curado, Haveri, Kontek, Rapisarda , Peralta, Marsura, Ndoj, Chiarella, Chiricò, Costantino.

All.: Zeoli

PADOVA (4-2-3-1): Zanellati, Belli (dal 63′ Faedo), Delli Carri, Perrotta, Villa, Radrezza (dal 79′ Fusi), Crisetig, Liguori (dal 79′ Crescenzi), Varas, Valente (dal 63′ Palombi), Bortolussi (dall’87’ Capelli, dal 108′ Zamparo)

A disp.: Donnarumma, Mangiaracina, Crescenzi, Faedo, Favale, Cretella, Fusi, Bianchi,Dezi, Capelli, Tordini, Zamparo, Palombi

All.: Torrente

ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia

ASSISTENTI: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria

IV UFFICIALE: Valerio Pezzopane di L’Aquila

INDISPONIBILI: Sturaro, Tello, Quaini, Silvestri, Bethers 

SQUALIFICATI: Welbeck (CAT) – Kirwan (PAD)

AMMONITI: Belli (PAD) – Crisetig (PAD) – Celli (CAT) – Castellini (CAT) – Fusi (PAD) –

Monaco (CAT)

ESPULSI: Delli Carri (PAD)

RECUPERO: 0′ – 4′

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