29 novembre 2012

Allegri: "Non bisogna sottovalutare il Catania"

Il mister del Milan, Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia della sfida col Catania allo stadio Massimino, ha tenuto a precisare quali possono essere i rischi per una trasferta molto complicata. "La partita di domani sarà difficile, affronteremo un Catania che in casa ha collezionato quasi tutti i punti che ha in Campionato, arriva da un derby perso, quindi affronteremo un ambiente calcisticamente difficile, è una partita fondamentale per la classifica-riporta il sito rossonero-.
Veniamo da una settimana in cui abbiamo fatto una buona partita a Napoli, abbiamo vinto in Belgio e con la Juve abbiamo giocato bene. Domani è una partita che vale tanto in termine di classifica. Dobbiamo avere rispetto di tutti, non sottovalurare nessuno, giocare sempre con intensità, attenzione e cattiveria calcistica. Mancano 20 giorni a Natale, dobbiamo stare concentrati su quello che dobbiamo fare: superare il turno in Coppa Italia è d'obbligo come conquistare più punti possibile in Campionato.
La presenza del Presidente Berlusconi è sempre importante qui a Milanello. Con lui ho parlato della squadra e delle partite che ci aspettano.
Stiamo giocando nè più nemmeno come abbiamo giocato negli ultimi due anni
Mexes sta bene e giocherà titolare, devo scegliere uno tra Zapata e Acerbi.
Stanno tutti bene, anche Emanuelson che aveva accusato un po' di stanchezza per tutte le partite che ha giocato, e Bojan ha ripreso la sua vivacità. Domani a livello di formazione posso avere dei dubbi e fare delle scelte non sarà cosa semplice.
Non è questione di svolta, i miei concetti su ciò che può essere giusto per la squadra
non li ho assolutamente cambiati, serviva un po' di tempo per iniziare a fare qualcosa di buono e dovevamo cambiare atteggiamento. Non abbiamo fatto niente finora, ma i ragazzi stanno crescendo, ogni singolo giocatore sta migliorando e quindi poi il gruppo ne trae giovamento. Non mi sento di dire che il peggio è alle spalle, ma sicuramente ciò che abbiamo passato deve essere lì per ricordarcelo. Ci vorrà ancora del tempo, a febbraio staremo meglio di ora e saremo in una posizione diversa della classifica.
In questo momento Pato si sta allenando, sta cercando di riprendersi dal contrattempo avuto in Belgio, è un giocatore importante, patrimonio della società, bisogna aspettarlo con pazienza perché è un giocatore importante che non va perso.
Andare a giudicare di nuovo quello che sia successo l'anno scorso non ha alcun senso, domenica è stata una bella partita. Montolivo è cresciuto molto, c'era molta diffidenza intorno a lui, con calma e professionalità è arrivato a un buon stato di forma e rendimento ma non avevo alcun dubbio, ha le qualità per essere uno dei leader di questa squadra e può crescere ancora tanto.
In quel momento lì abbiamo cercato di variare un po' di moduli perché qualcuno era infortunato, fuori condizione, De Jong non si era ancora ben inserito. Ma le prestazioni della squadra sono sempre state buone, ci sono mancati alcuni dettagli soprattutto su come prendavamo gol.
Abbiati ha un problema alla schiena, valutiamo giorno per giorno e quando sarà pronto rientrerà. Il Catania sta un punto davanti a noi, abbiamo due trasferte e dobbiamo fare dei punti. Bisogna venir via da Catania con dei punti.
E' giusto che El Shaarawy creda allo scudetto, la matematica non ci condanna. La squadra crede ancora nelle proprie potenzialità, siamo solo a novembre, cerchiamo di fare questa rincorsa e vedremo a maggio dove saremo. A febbraio dovremo essere molto più su.
Credo che la Juventus abbia due punti in più rispetto all'anno scorso, sta facendo cose grandissime come il Napoli e l'Inter, c'è il rammarico di aver lasciato per strada qualche punto ma se li abbiamo persi è perchè doveva andare così, ma dato che c'è spazio per toglierci ancora delle soddisfazioni è giusto crederci e continuare a farlo.
Robinho negli ultimi due anni è il giocatore che ha giocato di più sotto la mia gestione, è un giocatore che ha qualità e personalità, la partita contro la Juve deve essere per lui un punto di partenza.
In vista della sfida con lo Zenit Abate sarà disponibile, Antonini ha buone possibilità per esserci. Pato vediamo, stanno valutando giorno dopo giorno, Mesbah sabato giocherà con la Primavera".
 
fonte:itasportpress.it

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