Vittoria in rimonta dei rossazzurri che nella ripresa rispondono con determinazione al vantaggio doriano, su rigore di Maresca, con il tris argentino firmato;Paglialunga,Bergessio,Castro.Gli etnei allungano in classifica e si confermano ottava forza del campionato.
di Salvo Russo
Sesta vittoria casalinga in campionato per il Catania, che riesce a dare continuità di rendimento e risultati,dopo il successo ottenuto sette giorni prima a Siena,a conferma dell'ottimo momento della squadra di Maran,che tra Coppa Italia e campionato,ha totalizzato quattro vittorie consecutive.
I rossazzurri si impongono sulla Sampdoria di Ciro Ferrara per 3-1,ancora una volta in rimonta.
In svantaggio di un gol, nel primo tempo, a seguito di un calcio di rigore,contestatissimo,trasformato da Maresca, agli etnei, al rientro negli spogliatoi,non è rimasto che imprecare per aver sprecato un paio di buone opportunità.
Catania determinato e concreto nella ripresa,capace di cambiare il volto alla partita e conquistare una vittoria importantissima per la classifica,che conferma gli etnei ottava forza del campionato con 25 punti.
Il "Massimino" si conferma fortino blindato e palcoscenico adatto per il "Tango argentino" che gli avversari di turno sono invitati a ballare.
Senza Almiron,squalificato,e Gomez,fermato da un guaio fisico,Maran si affida a Izco e Castro,poi metto dentro Paglialunga per Salifu,infortunato.
Gli argentini rossazzurri non si fanno certo pregare e trascinano alla vittoriosa rimonta il Catania.
Paglialunga regala il pari con una bella e precisa conclusione su assist di testa di Bergessio.
Poi il"Toro" trova l'incornata vincente su cross al bacio di Marchese per la rete del sorpasso dei blucerchiati.
A chiudere i conti ci pensa Castro, imbeccato ancora da Bergessio,e bravo a sfruttare l'errore in copertura di Rossini,per poi battere con un rasoterra piazzato Romero per il 3-1 finale.
A due turni dal giro di boa,il Catania si conferma tra le migliori formazioni del campionato e guarda avanti a traguardi ambiziosi,senza enfasi,ma con la consapevolezza dei propri mezzi.
Campanello d'allarme in casa Samp,per l'ennesima battuta d'arresto che inchioda i liguri in una delicata posizione in classifica.
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