04 gennaio 2013

Ct-To; Il prepartita dei tecnici

Maran:"Il mio Catania sa quello che vuole,rabbia e giusta mentalità contro il Torino"

 

Conferenza stampa di Rolando Maran alla vigilia di Catania-Torino. C'è attesa per la ripresa del campionato, ed il tecnico di Rovereto vuole ripartire bene:

"Vedo il gruppo concentrato e motivato in vista della ripresa del campionato. Situazione contrattuale di Marchese? Non entro nel merito della vicenda, mi basta riscontrare che i giocatori si allenino bene, compreso Giovanni - dice - Ho la fortuna di allenare un gruppo dedito al sacrificio, composto da ragazzi che si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa. Ci sono elementi che hanno trovato poco spazio, dimostrando però di essere sempre presenti in caso di necessità. La compattezza del gruppo è un nostro punto di forza ma ormai le avversarie conoscono bene anche le nostre qualità, il nostro modo di giocare. Al cospetto di qualsiasi squadra, abbiamo imparato a giocare con la medesima identità, senza temere nessuno e non snaturando il gioco espresso. Cerchiamo la continuità. Il Catania ha la consapevolezza dei propri mezzi, dei propri obiettivi. Quest'anno sarà importante garantire le sicurezze del 2012 e dare risposte importanti sul piano della mentalità, nell'ottica di conquistare nel più breve tempo possibile la salvezza aritmetica".

"Il Torino? Avversario ostico, dovremo affrontarlo con rabbia ed il giusto spirito. Concedono pochi spazi, pertanto bisognerà assicurarsi di attaccare alti prestando attenzione agli equilibri in campo, a non sbilanciarci. Ventura ha saputo dare una spiccata identità ai granata, ma lo fa con qualsiasi squadra che allena. Ci conosciamo, lo stimo molto. Sfruttiamo le nostre caratteristiche sabato, tenendo conto anche di quelle del Torino e giocando con la dovuta attenzione. Turnover in vista della Coppa Italia? No, pensiamo unicamente a fare bene sabato e ogni mia scelta su chi schierare domani non verrà fatta in ottica Tim Cup. Bergessio? E' disponibile ma non so ancora se schierarlo dall'inizio. Eventuali dubbi di formazione li scioglierò nelle prossime ore. Di sicuro Bellusci rileverà l'infortunato Alvarez e so che possiamo sfruttare la preziosa duttilità di Castro. Frison? Non abbiamo intenzione di privarcene, è un portiere altamente affidabile per noi. Cori razzisti per Boateng nell'amichevole contro la Pro Patria? Episodio da condannare, certe persone non meritano importanza. Bene ha fatto il Milan ad abbandonare il campo", conclude Maran.

(TuttoCalcioCatania.net)

 

Ventura: "Contro il Catania sarà una sfida molto dura"

Il tecnico granata Giampiero Ventura ha incontrato oggi i media per presentare la sfida di domani contro il Catania: I calciatori che sono qui sono tutti disponibili, poi chi gioca dovremo vedere perchè tutto va sempre ponderato guardando diversi aspetti, quello tecnico, tattico, di crescita e psicologico. Noi stiamo lavorando in questa direzione: l'importante è che la salute ci assista.

Andiamo ad affrontare una sqadra che, dopo le grandi, è una di quelle con maggiori qualità: negli anni cambiano i giocatori e gli allenatori, ma loro continuano a far bene. Tutte le partite sono difficili in serie A: cambiano le motivazioni che portano alla difficioltà, ma per una neopromossa ogni squadra è ostica. Sarà importante scendere in campo con il giusto approccio. Inoltre loro sono temibili in casa, dove hanno raccolto molti punti.

Ringrazio tutti per l'ospitaità qui a Ragusa. Siamo stati accolti con grande calore e cordialità. Stiamo parlando di una città e una dirigenza sopra le righe: non si tratta di ringraziamenti di rito, sono sentiti.

Il nostro obiettivo è raggiungere il prima possibile la quota salvezza: non importa dove si fanno i punti, ma farli. Tornare da Catania con un risultato positivo sarebbe importante perchè ottenuto contro una grande squadra.

Il mercato? E' la vita del calciatore essere sempre coinvolto nel calciomercato: ormai siamo abituati e non è un problema. In tutte le formazioni si parla di almeno otto-dieci elementi pronti a cambiar maglia, fa parte del gioco. Alla fine conta il lavoro fatto sul campo, non le parole. Se arriveranno due o tre giocatori a migliorarci saremo tutti contenti, compresi i compagni: questa è la maturità di questo gruppo.

Maran? Si è meritato di arrivare dove è adesso: ha fatto molta gavetta e si è conquistato sul campo di allenare in serie A.

L'episodio di razzismo di ieri? Servono regole chiare così tutti ci atteniamo. Ha fatto bene il Milan perchè era un'amichevole e ha lanciato un messaggio forte.

(itasportpress.it)

 

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