Soul out al Massimino per il big match che apre ufficialmente il Campionato di Serie C per i rossazzurri di Tabbiani che in conferenza stampa pre match parla di tattica e di emozioni.
di Salvatore Russo
Manca poco, questione di ore, poi le nuove luci al led illumineranno il green del Massimino per il debutto in Serie C del Catania FC che, dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione in quarta serie, riconsegna ai tifosi e alla città la ribalta del calcio professionistico. Un tassello importante, apposto dalla società del presidente Ross Pelligra e del suo enturage, per la costante crescita di un progetto ambizioso che ha riacceso entusiasmi per troppo tempo sopiti.
Oltre 13mila gli abbonamenti sottoscritti a pochi giorni dal via della campagna abbonamenti, e non è finita qui. Ventimila i cuori rossazzurri che sosterranno la squadra all’esordio in una sfida che promette spettacolo, contro un avversario quotato e temibile come il Crotone.
I presupposti per vivere una serata intensa ci sono tutti, come ha sottolineato il tecnico del Catania Luca Tabbiani nel corso della prima conferenza stampa pre gara.
“Voglio ringraziare i tifosi per la fiducia riposta in noi ancora prima di andare in campo. In campagna abbonamenti abbiamo fatto dei numeri importantissimi, migliori di tanti club di Serie A”.
“Sarà sicuramente bello poter giocare davanti ad una cornice di pubblico del genere. Sappiamo bene di avere una responsabilità nei confronti di una piazza così importante. C’è grande entusiasmo, il nostro compito è conservarlo nel tempo”. E’ chiaro che è un esordio per tutti, nessuna squadra può essere ancora rodata al 100%”.
Crotone avversario da rispettare ma non temere
“Il Crotone è una squadra forte, lo scorso anno ha disputato un campionato importante.Parliamo di una squadra che molto probabilmente giocherà con 8-9 giocatori dell’anno precedente, e questo può essere un piccolo vantaggio. In generale studiamo gli avversari ma poi è importante imporre il nostro gioco, sapere quello che dobbiamo fare e creare un’identità.
I calabri si schiereranno in campo con il 4-2-3-1, un modulo che potrebbe consentire a elementi come Chiricò di trovare spazio tra le linee. Lavoreremo per trovare distanze e misure giuste. In ogni caso i nostri esterni e le nostre mezzali possono e devono determinare tanto nel corso della gara perché hanno le caratteristiche per farlo. Se riusciamo a dare palla al play nel modo giusto abbiamo più soluzioni disponibili, sia con Ladinetti che con Rizzo, oppure i difensori centrali chiamati a costruire da dietro. Mi piace avere una squadra aggressiva e propositiva. Accettiamo l’idea di rischiare qualcosa, senza vivere con negatività eventuali errori. Spero di riuscire a coinvolgere la gente, mantenendo caldo il fuoco facendo una prestazione di carattere, poi lavoreremo sugli errori commessi e perfezionando le cose che andranno per il verso giusto”.
Preparazione e questione amichevoli
“Abbiamo scelto di svolgere il ritiro precampionato a Zafferana per integrarci bene nella realtà e accogliere i nuovi arrivi. Aver giocato solo amichevoli contro squadre di categoria inferiore è anche frutto di questa decisione. Non è facile organizzare amichevoli nella nostra regione, anche volendo giocare dei derby puoi incontrare diversi ostacoli sa superare. Comunque sarebbe cambiato poco, il campionato è un’altra storia.
La crescita vera di una squadra la evidenzia la partita ufficiale. C’è chi arriva più stanco di altri, con condizioni fisiche diverse. Arrivi magari molto carico di lavoro, l’aspetto emozionale non esiste in questi casi e si ricercano cose forzate. Domani sarà partita vera e ci siamo alzati molto di livello. Negli ultimi 15 giorni ho visto grandi progressi sul piano mentale, fisico e tecnico. La spinta dei tifosi specialmente all’inizio ci darà una grande mano, poi saranno i ragazzi a trovare le soluzioni opportune e sapere affrontare i momenti di difficoltà”.
La squadra
Dobbiamo stare attenti a mantenere un equilibrio e gestire l'euforia e lo scoramento.
“La società ci infonde serenità, è solida ed improntata sui valori umani, sulla correttezza dei rapporti. Questo assicura fiducia e tranquillità, quando l’ambiente è sereno la società ha fatto un ottimo lavoro, il resto devono farlo i ragazzi in campo con le prestazioni, io ho la responsabilità principale. Trovare una società del genere è una garanzia davvero importante per tutti noi, anche per i catanesi.
Sotto l'aspetto tattico contro il Crotone ci saranno momenti buoni e altri meno e gli esterni possono essere determinanti come Chirico'. Sarà importante servire bene il nostro play ma tutta la squadra deve saper leggere le situazioni. Sarà una partita vera e i ragazzi hanno alzato l’intensità mentale in un ambiente caldo che ci supporterà e aiuterà ad affrontare le difficoltà che troveremo.
Reparto offensivo? Gli attaccanti sono tutti all'altezza. Sarao è importante come gli altri, ma ognuno ha caratteristiche diverse che possiamo sfruttare durante la partita. Di Carmine si sta inserendo però non ha fatto un'amichevole e deve arrivare in condizione buone, ma farà parte della gara. De Luca l'ho provato come esterno e si è dimostrato brillante, sarà utile al Catania e penso che ci potrà dare delle soddisfazioni”.
“Non mi piace basarmi su 11 giocatori in campionato, conosco bene le difficoltà del torneo sul piano fisico ma soprattutto mentale, più giocatori abbiamo dentro il progetto più possibilità avremo di arrivare in alto. Se pensiamo di affidarci esclusivamente ad un undici titolare dopo un pò di mesi arriveremmo corti. Ho tanti giocatori importanti in organico, sarà compito mio renderli partecipi nel progetto”.
Ultime ore di mercato
"A centrocampo siamo in cinque e manca un elemento. Il mercato finirà in coincidenza con il fischio d’inizio della partita. Se non arrivasse nessun innesto ulteriore riusciremmo a trovare delle soluzioni con chi abbiamo a disposizione, vedremo.
Entusiasmo ed emozioni
“Questa sfida col Crotone ci ha già regalato un entusiasmo pre gara incredibile e credo e credo rimarrà costante, perché io ho girato un pò l’Italia e non ho mai trovato un posto con questa passione. Ovunque vai il Catania rappresenta un aspetto importante per la comunità, questo è bellissimo per noi che ci lavoriamo. Venerdì sera a fine partita non dobbiamo far passare questo entusiasmo né in euforia né, eventualmente, in depressione, ma contenere le emozioni nel modo giusto.È vero che affronteremo una gara importante, contro un avversario importante,ma la partita col Crotone per il campionato non dirà niente. Ce la dobbiamo godere sperando di esultare a fine gara, lo meritano i ragazzi per il percorso fatto, lo merita la città per il sostegno e la società per quello che ha fatto in un anno e mezzo. Pensiamo a Catania-Crotone come una singola partita, poi strada facendo costruiremo il nostro percorso con l’entusiasmo che ci trasmette la città.





Nessun commento:
Posta un commento