05 maggio 2025

Catania-Giugliano 3-2: cuore, sofferenza e vittoria. I rossazzurri passano il primo turno playoff

 Gli etnei superano il primo ostacolo dei Playoff di Serie C con una vittoria sofferta ma fondamentale. Una doppietta di Inglese ed un bel gol di Ierardi decidono il match contro i campani che fino all’ultimo hanno provato a restare in partita. Mercoledì il secondo turno, al Massimino la sfida col Potenza.

Step by step, obiettivo dopo obiettivo. Il Catania si cala nella filosofia che esalta il processo di crescita graduale per affrontare i playoff promozione.

Il primo gradino è stato superato, non senza sofferenza. Contro il Giugliano, nel match valido per il primo turno ad eliminazione diretta, del torneo post season,  i rossazzurri battono i tigrotti per 3-2, staccano il pass ed accedono al secondo turno. Mercoledì al “ Massimino” arriva il Potenza.

Davanti a 15 mila spettatori, Catania e Giugliano hanno dato vita ad una sfida intensa, combattuta, a tratti caotica, che ha messo a nudo limiti ed esaltato –al tempo stesso – le  potenzialità della formazione allenata da Toscano nel confronto con i campani, risolto dalle reti di Inglese (doppietta) e Ierardi.

I giallo blu di Bertotto hanno tenuto testa agli etnei, tenendo alta l’asticella della competizione, soprattutto quando il Catania ha abbassato i ritmi, raggiungendo il momentaneo pareggio con De Rosa ed accorciando nel finale con la realizzazione di Nepi.

Per i rossazzurri, ai quali sarebbe bastato non perdere, però, contava vincere.

Toscano cambia un solo elemento nello scacchiere tattico scelto, rispetto alla formazione vista a Potenza, con Quini in mediana e De Rose in panchina.

Per il resto nel 3-4-2-1 a difesa dei pali c’è Dini. La linea difensiva è formata da Ierardi, Di Gennaro e Celli. Sugli esterni agiscono Raimo e Anastasio, mentre in mezzo al campo Quaini, per l’appunto, al fianco di capitan Di Tacchio.

Sulla trequarti, spazio ad Jimenez e Lunetta, a supporto del terminale offensivo Inglese. Panchina folta con tutti gli effettivi a disposizione, tranne l’infortunato Luperini nel Catania.

Il Giugliano di Valerio Bertotto, risponde con un 4-3-3 per nulla remissivo. In porta c’è Russo, la linea difensiva a quattro è composta dai centrali  Solcia e Caldore, con Valdesi e Oyewale sulle fasce. A centrocampo il trio formato da Celeghin, De Rosa e Vallarelli. In avanti, a formare il tridente offensivo ci sono Balde e Del Sole, esterni, con Nepi come riferimento centrale. Assenti gli squalificati Peluso e Padula.

Da evidenziare l’introduzione del VAR, l’occhio elettronico è una delle novità più significative, già da questa prima giornata di playoff.

LA PARTITA

Avvio di gara promettente per i rossazzurri, che spingono subito.

La prima annotazione però riguarda il cartellino giallo rimediato da Quaini al 4’ per un intervento scomposto su Vallarelli.

Subito dopo il Catania passa in vantaggio: al 9’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Anastasio ed Jimenez combinano, il numero 10 lascia partire un traversone teso che viene raccolto da Inglese che di prima fulmina Russo per il vantaggio etneo.

Ci vuole però un lungo consulto al VAR: in dubbio la posizione dello stesso Inglese, alla fine tutto regolare e rete convalidata. 1-0!

Buon momento per i rossazzurri, incisivi e tonici, che qualche minuto dopo non sfruttano a dovere una ripartenza di Inglese che pesca in fuorigioco Lunetta.

Si fanno vedere gli ospiti al 24’ con un traversone teso dalla destra di Del Sole che Dini respinge di pugno.

Rispondono gli etnei con una conclusione da fuori di Raimo, conclusione larga.

Azione confusa in avanti dei campani, dopo una serie di rimpalli giunge il tiro di mancino di Nepi che non crea problemi a Dini.

Al 36’ tigrotti pericolosissimi in area avversaria: sul traversone teso di Valdesi la retroguardia rossazzurra non è reattiva e lascia a De Rosa la possibilità di girare di testa un pallone che pizzica il palo alla destra di un immobile Dini.

Pari sfiorato dai campani e pericolo scampato per i padroni di casa.

Campanello d’allarme per gli etnei che progressivamente, in questa fase della partita, sembrano accusare un calo di vitalità e compattezza.   

Al 40’ gli ospiti spingono e giungono al pari: traversone tagliato di Vallarelli sul quale si proietta Nepi che tocca e trascina la sfera in porta.

Ancora una volta interviene il VAR e dopo il consulto il signor Ubaldi non convalida per un tocco di braccio dell’attaccante giallo blu.

Concessi 5 minuti di recupero nei quali il Catania soffre il momento favorevole degli ospiti, che al 47’ trovano il pari, valido.

Jimenez, in uscita, non è lucido nell’appoggio a Di Tacchio che perde palla sulla trequarti, la sfera è intercettata da De Rosa che poi, dalla distanza, scaglia un destro  forte che si insacca sotto l’incrocio dei pali.   

Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1!

SECONDO TEMPO

Novità in casa Catania in avvio di ripresa. Toscano opera un doppio cambio: fuori Jimenez e Quaini, dentro Dalmonte e Sturaro con l’intento di dare forza e qualità al reparto nevralgico della squadra, in sofferenza nella fase finale della prima frazione di gara.

Ma è il Giugliano a farsi minaccioso al 48’ sull’ennesima distrazione degli etnei: Di Tacchio azzarda un  retropassaggio corto verso Dini, ne approfitta Nepi che intercetta ma viene chiuso dall’intervento risolutivo del portiere rossazzurro che salva il risultato.

Il pericolo corso scuote il Catania che prontamente risponde al 49’con una bella azione personale di Ierardi che conquista palla sulla trequarti avversaria, controlla e poi lascia partire una saetta dai 25 metri che si insacca nell’angolino basso alla destra  di Russo, un gol d’autore che vale il 2-1 per la gioia del “Massimino”.

Ancora un cambio per Toscano che al 53’ inserisce Stoppa e richiama Lunetta.

Nel Giugliano, Giorgione rileva Vallarelli.

Buon momento propositivo del Catania che al 58’ batte un calcio d’angolo dalla sinistra: spiovente profondo per la testa di Di Gennaro che indirizza verso la porta campana, sullo stacco la palla viene intercettata da De Rosa, con un braccio, protestano i rossazzurri. Intervento del VAR col signor Ubaldi che a bordo campo verifica l’intervento irregolare del capitano giallo blu e decreta il penalty per i rossazzurri.

Dal dischetto Roberto Inglese è implacabile e realizza il 3-1!

Per il centravanti è il 12esimo gol stagionale.

Gli etnei ritrovano sicurezza ed equilibrio.

Intanto Balde, prima si fa ammonire per un intervento duro su Sturaro, poi viene sostituito da Njambe.

Al 67’ protagonista ancora Ierardi che innesca Dalmonte: tiro centrale, nessun problema per Russo che abbranca la sfera.

Al 72’ standing ovation per Roberto Inglese che lascia il campo a Montalto.Poco dopo scatto un altro cartellino giallo, questa volta per Sturaro, intervento irruento

In mezzo al campo.

Doppio cambio per gli ospiti: Demirovic e D’Agostino prendono il posto di Celeghin e Del Sole.

Fiammata del Giugliano al 79’ sugli sviluppi di un azione in verticale che porta al tiro dalla distanza Giorgione, il suo rasoterra  viene respinto corto da Dini, pallone intercettato sotto misura da Nepi che ribadisce in rete per il 3-2, con i campani che tentano di rientrare in partita.

Cambiano le strategie delle due squadre in campo. Il Catania gestisce con ordine i minuti finali di una gara che rimane viva, a difesa di una qualificazione certa.

Toscano inserisce forze fresche richiamando Celli ed inserendo Allegretto.

All’86’ incursione di Sturaro che lancia in verticale Stoppa, anticipato dall’uscita dell’estremo difensore campano Russo.

Un minuto dopo brivido per gli etnei su una conclusione dalla distanza del solito De Rosa, palla velenosa che si perde alla sinistra di Dini.

Giallo per Valdesi per un intervento su Stoppa.

Minuti finali che vedono il Catania agire in contropiede e sfiorare la rete al 90’: palla al centro dell’area  per Montalto che vede libero Dalmonte, l’assist è preciso ma la conclusione al volo del numero 77 è da dimenticare e si perde incredibilmente alta.

Nei 4 minuti di recupero sono i rossazzurri a legittimare il successo con l’ultima occasione creata da Stoppa che, su assist di Dalmonte, si lancia verso l’area avversaria, poi si accentra e lascia partire un rasoterra preciso che si infrange sul palo alla sinistra di Russo, ormai battuto.

Finisce così, nel tripudio del “Massimino” che attende adesso il prossimo step. Mercoledì  si affronterà il Potenza nel secondo turno, ad eliminazione diretta, dei Playoff.

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