Ultimo giorno di lavoro in Umbria per il gruppo di Toscano che si conclude con il test congiunto contro il Montespaccato, terminato 6-1per i rossazzurri. Il lavoro proseguirà in sede tra qualche giorno in vista del primo impegno di Coppa Italia, in trasferta a Crotone. Sul fronte mercato si punta a completare la rosa con l’innesto di altri due – tre elementi nell’ottica della razionalizzazione.
di Salvatore Russo - Foto: Catania FC
Dopo tre settimane di duro lavoro nel cuore dell’Umbria, il Catania FC chiude il suo ritiro precampionato a Norcia, salutando con riconoscenza la città che ha accolto calorosamente squadra e staff. Un’esperienza arricchente, guidata dal tecnico Mimmo Toscano, che ha puntato sulla coesione del gruppo e sull’intensità degli allenamenti.
Prima della conclusione ufficiale del ritiro, in mattinata, la squadra ha sostenuto
un test congiunto contro il Montespaccato, terminato 6-1 a favore dei rossazzurri, che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale grazie alle reti – in sequenza – di Cicerelli, Forte su rigore, Lunetta, la doppietta di D’Andrea e il sigillo finale di Raimo.
Mister Toscano ha schierato due undici diversi nell’arco delle due fraziono di gioco, uno per tempo, offrendo spazio a molti elementi della rosa.
Un test che ha permesso di verificare ulteriormente le soluzioni tattiche provate e riprovate durante le sessioni degli allenamenti svolti in ritiro.

In questi giorni il tecnico rossazzurro ha impostato il suo lavoro sul modulo 3-4-2-1, una scelta che riflette la sua filosofia di gioco, enfatizzando alcuni aspetti tattici imprescindibili: l’importanza del pressing alto e della riconquista immediata del pallone, la rapidità delle transizioni, con movimenti coordinati finalizzati alla fluidità della manovra, soprattutto sugli esterni, e una gestione efficace delle fasi di possesso e non possesso.
Oltre all’aspetto tattico si è lavorato, e si lavorerà, per dare al gruppo un identità che abbia tra le caratteristiche equilibrio, compattezza e capacità di adattamento, per gestire al meglio le varie fasi di una stagione che si preannuncia, come sempre, ad alta competitività.
Prima del commiato da Norcia una rappresentanza del Catania, ieri sera, ha incontrato in piazza cittadini e sportivi umbri ringraziandoli per l’accoglienza ricevuta.
A tal proposito, significativo l’ intervento del direttore sportivo Ivano Pastore: “Ci siamo trovati davvero bene, – ha detto – abbiamo lavorato in serenità e speriamo anche con prospettive di fare bene. Contiamo di tornare anche il prossimo anno”.
Anche il centrocampista Di Tacchio, a nome della squadra, ha voluto ringraziare tifosi e cittadini per il calore e l’ambiente ideale.

Dalle pagine del Corriere dello Sport il direttore generale del Catania, Alessandro Zarbano, ha sottolineato come la dirigenza si stia muovendo sul fronte mercato.
L’importanza di completare la rosa con innesti mirati, senza compromettere la sostenibilità economica del club, è la priorità.
“Sento una responsabilità nei confronti della città, della tifoseria e pure della stessa società. Siamo venuti qui per ottenere risultati importanti”.
Nello specifico il dg etneo ribadisce: “Di sicuro ci siamo dati delle linee guida da cui non si può derogare. Innanzitutto occorre fare squadra fra la parte tecnica e quella societaria del club. Importante poi fare delle valutazioni sugli errori commessi in passato e dal passato prendere le cose buone, che ci sono state. L’obiettivo è dare continuità senza stravolgimenti, fare scelte funzionali all’idea di gioco del tecnico, col quale c’è sintonia: le uscite di tanti giocatori sono frutto di questo dialogo.
La nostra necessità è costruire un gruppo di lavoro formato al massimo da 23 giocatori. E in tal senso da qui a tutto agosto faremo ancora degli aggiustamenti.
La nostra non è stata una campagna acquisti fatta con le figurine. Per il resto è vero potrebbe accadere di non avere tutti i ruoli coperti ma il tempo per rimediare non manca“.
Sul fronte mercato, quindi, la parola d’ordine è razionalizzazione. Diversi profili sono stati liberati per snellire la rosa, tra cui alcune rescissioni contrattuali e la cessione di elementi non più centrali nel progetto tecnico, rientrano sempre nell’ottica di contenimento del monte ingaggi.
Il club sta operando con oculatezza sulle scelte in entrata.
Sei, al momento, le operazioni in entrata definite: Tiago Casasola dalla Ternana, Daniele Donnarumma dal Cesena, Simone Pieraccini in prestito dal Cesena, Francesco Forte in prestito dall’Ascoli, Alex Rolfini svincolato, oltre al ritorno di Emanuele Cicerelli dalla Ternana.

Adesso, dopo il rompete le righe a Norcia, la squadra tornerà in sede e dopo un paio di giorni di riposo, il gruppo riprenderà gli allenamenti al “Massimino” per preparare l’esordio ufficiale in Coppa Italia, previsto per il 17 agosto in trasferta contro il Crotone.
Poi i motori si accenderanno per l’avvio del Campionato di Serie C, fissato per il 24 agosto con il debutto casalingo, in notturna, contro il Foggia.
Il Catania ha davanti a sé una stagione che si preannuncia ad altissima intensità. I rossazzurri puntano a riscattare il passato recente e per farlo vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonisti per competere nelle zone alte della classifica.
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