07 marzo 2010

Il Catania sfiora il colpaccio a Cagliari.

Il Catania sfiora il colpaccio a Cagliari,e dopo un match vibrante, si deve accontentare del pari.

Peccato, l'occasione di allontanarsi dalla zona retrocessione è comunque parzialmente riuscita,adesso i rossazzurri sono a + 5 dalla terzultima posizione.

Quello che conforta,oltre al risultato certamente positivo, è la prestazione della squadra,sempre in partita,combattiva e propositiva,su un campo difficile e al cospetto di un avversaria di spessore.

Semmai resta un pizzico di rammarico per non aver saputo sfruttare meglio le occasioni costruite per chiudere la gara,una dose di cinismo in più avrebbe permesso agli etnei di portare a casa tre punti importantissimi.

Cagliari Cossu dipendente, l'ingresso del fantasista,genio del Sant'Elia, trasforma la squadra.

                    

Mihajlovic deve ridisegnare la difesa, out Spolli per infortunio e Alvarez per squalifica,giocano Potenza e Terlizzi,in avanti rientra Mascara.

Allegri recupera Lopez  e Marzoratti e schiera Jeda al posto di Cossu che va in panca dopo l'esordio in Nazionale.

Partita ricca di colpi di scena, a tratti anche molto spettacolare.

In avvio parte bene il Catania,sfortunato però all' 8' quando perde Llama per infortunio e incassano il gol dei sardi su calcio piazzato di Lazzari con palla che si insacca sotto la traversa.

I rossazzurri non si abbattono, con rabbia e determinazione reagiscono,giocano,mettono in difficoltà i sardi e al 31' raccolgono i frutti.

Martinez,subentrato a Llama,viene trattenuto in area da Canini è calcio di rigore che si incarica di battere Mascara,palla alla destra di Marchetti e meritato pareggio.

Il Cagliari accusa la costante pressione dei rossazzurri e subisce l'uno-due dei rossazzuuri quattro minuti dopo.

Splendida azione alla mano,impreziosita dal sombrero di Mascara che serve poi Ricchiuti,palla dentro per l'inserimento di Maxi Lopez, abile a scartare Marchetti e depositare in rete per il vantaggio etneo.

Ripresa,Cagliari determinato ma Catania attento in fase di copertura e propositivo nelle ripartenze.

Allegri gioca la carta Cossu.

Al 23' i sardi restano in dieci per l'espulsione di Canini,che rimedia il secondo giallo perché ha disturbato un rinvio di Andujar.

Catania vicinissimo al terzo gol con Izco,la sua botta dal limite centra la traversa a Marchetti battuto,sfortuna nera.

Gol mancato,gol subito,la legge non scritta del calcio viene applicata e così al 28' i rossoblu pareggiano i conti proprio con Cossu,lesto in area a raccogliere un traversone di Biondini e battere Andujar.

Le due squadre non mollano,il pari sembra non accontentare nessuno, ci crede il Cagliari ma ci crede pure il Catania che negli ultimo quarto d'ora,sfruttando gli spazi concessi dal Cagliari,si fa minaccioso un paio di volte dalle parti di Marchetti  ma manca il colpo del ko.

Finisce 2-2, risultato alla fine giusto per quello che le due formazioni sono state in grado di esprimere in campo.

Mihajlovic si è detto soddisfatto per la prestazione dei suoi - "Ottimo Catania per quasi tutta la partita anche se recriminiamo per la vittoria mancata. Siamo stati meno bravi a chiudere la partita anche se siamo stati sfortunati colpendo una traversa con Izco. Peccato se facevamo il 3-1 vincevamo sicuro ma guardo con fiducia al futuro perchè la mia squadra ha giocato una gara ordinata e con grande spirito di sacrificio. Con queste qualità ci salviamo sicuramente".

Gli fa eco Allegri – "Nonostante contro il Catania si puntasse a fare bottino pieno. Abbiamo sbagliato qualcosa in occasione dei gol subiti, ma il gruppo ha dimostrato una volta di più i suoi valori. Siamo stati bravi a reagire, continuare a giocare Siamo salvi, questo era il nostro obiettivo e l'abbiamo centrato. Siamo a 4 punti da un piazzamento europeo. Con tanti scontri diretti che sono come quelli per la salvezza: valgono doppio".

 

Il Catania allunga il passo in classifica,anche questo punto conquistato,in considerazione dei risultati delle rivali dirette,vale doppio.

Venerdì sulla strada dei rossazzurri c'è la capolista Inter,sfida difficile,quasi impossibile,ma questo Catania ha dimostrato di non temere niente e nessuno,i nerazzurri sono avvisati.

 

Dra-Salvo Russo

www.domrossazzurra.altervista.org

 



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