IL Countdown è già scattato,manca davvero poco,questione di ore,al fischio d'inizio ed il Campionato di calcio tornerà a riappropriarsi dei nostri week-end dopo la lunga sosta estiva.
Felici gli appassionati,i tifosi,i malati del pallone,quelli cioè che anche in vacanza non si sono persi nemmeno un'amichevole,ma non tra Catania e Athletic Bilbao o chessò io, poteva andare bene anche una sfida tra scapoli e ammogliati su campetti improvvisati.
Meno contente saranno da domani,mogli,suocere,compagne e amiche,che quel pallone, se potessero,lo spedirebbero su marte,e che invece dovranno rassegnarsi,forse! Magari non tutte.
Intanto le tifose crescono,si organizzano e qualcuna capisce di calcio davvero,altro che gli amici del bar dello sport,ca si inchiunu a testa di chiacchiri.
A proposito di chiacchere,come sempre saremo invasi da commenti,opinioni,impressioni,battibecchi,etc-etc….Potenza del potere mediatico,quello non è mai andato in vacanza,anzi: prima ci hanno propinato in tutte le salse "il caso Lippi-Cassano & C",poi il tracollo della Nazionale ai Mondiali,poi l'avvento di Prandelli ed il ritorno di Cassano & C,ed ancora il calciomercato,i colpi veri,pochi a causa della crisi economica,e soprattutto le bufale.
E dire che è successo anche altro! La Lega Calcio si è scissa formando due organismi separati:La Lega di Serie A Tim e quella cadetta denominata B Win,dopo una lunga guerra interna sulla ridistribuzione delle quote previste all'interno della legge Melandri sulla ripartizione dei diritti tv a partire dalla stagione 2010/2011.
Che dire dell'introduzione della tessera del tifoso,fortissimamente voluta dal Ministro dell'Interno Maroni,ma rifiutata in maniera veemente dagli ultras di tutte le curve d'Italia.
Dal Viminale spiegano che: la "tessera del tifoso" è uno strumento di "fidelizzazione" adottato dalla società di calcio. Il progetto lanciato dall'Osservatorio si pone l'obiettivo di creare la categoria dei "tifosi ufficiali".
La tessera, rilasciata dalla società sportiva previo "nulla osta" della Questura competente che comunica l'eventuale presenza di motivi ostativi (Daspo in corso e condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni), fidelizza il rapporto tra tifoso e società stessa.
Contrai alle nuove regole i tifosi: "La tessera è un reale e incombente pericolo,una sorta di schedatura - hanno sottolineato nel corso di una recente riunione a Latina i rappresentanti di una settantina di gruppi ultras – non rinunceremo a batterci per i nostri diritti, per la nostra libertà e per la nostra passione",motivano la loro presa di posizione.
Legittime le rivendicazioni,le critiche,le proteste,ma nel massimo rispetto delle più elementari regole di civiltà, nella auspicabile ricerca di una soluzione alternativa, perché la sicurezza negli stadi deve rimanere una priorità indiscutibile.
Preoccupa un altro dato,quello relativo alle quote abbonati,calate del quasi il 30% in tutta Italia rispetto allo scorso anno.
Si preannunciano stadi vuoti quindi,pochissime le eccezioni,per i motivi sopraindicati.
Se calano le presenze sugli spalti,in controtendenza aumentano gli abbonati alle pay tv.
La guerra mediatica,a colpi di offerte,pacchetti e proposte,è ormai senza frontiere.
Per il calcio in tv-scrive l'autorevole settimanale Sorrisi e Canzoni Tv- nulla sarà più come prima: partite alle 12.30, telecamere negli spogliatoi, sfide del lunedì, interviste nell'intervallo e chi più ne ha più ne metta. Una grande abbuffata è destinata a stravolgere abitudini familiari e costumi consolidati con partite, in alcuni casi, da lunedì a domenica, tra campionato di Serie A e di Serie B, Coppe, anticipi e posticipi. Come dire, domenica niente più pranzo di famiglia (e ciascuno decida se è una tragedia o una liberazione).
Per le emittenti la parola d'ordine è «tutti contro Sky», la pay tv satellitare che, con il suo contratto da 1 miliardo e 149 milioni di euro in due anni, è il principale finanziatore del calcio italiano. La concorrenza, agguerritissima, si muove sul digitale terrestre con Mediaset Premium e Dahlia, decise a ribattere colpo su colpo.
"Girala comu voi sempri palluni e pallunati su"diceva mio nonno,consoliamoci e buon calcio a tutti.
Dra-Salvo Russo
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