Verso il “Derby di Sicilia”

 Verso il "Derby di Sicilia"

di Salvo Russo

Manca poco al fischio d'inizio del "Derby di Sicilia"  tra Palermo e Catania.

La parola adesso va al campo,finalmente,dopo una settimana di polemiche e dichiarazioni al vetriolo,univoche per la verità.

Ad alzare la temperatura del match più atteso dell'anno da entrambe le tifoserie,è stato l'attuale a.d del Palermo Pietro Lo Monaco,ex dirigente del Catania, che ha spostato l'attenzione mediatica sui suoi trascorsi e non su questioni tecno-tattiche.

Poco male,anzi,dalla sponda etnea nessun commento e toni bassi,giusto così.

Troppo importante la posta in palio !

Per il Palermo i tre punti varrebbero doppio:i rosa sono in crisi di risultati e prestazioni e attualmente sono relegati nelle zone basse della classifica.

Un ipotetico successo servirebbe a muovere la classifica e soprattutto al morale della squadra allenata da Gasperini,in caso contrario i rosanero precipiterebbero pericolosamente.

Atmosfera e ambizioni diametralmente opposti in casa Catania: i rossazzurri veleggiano a ridosso delle big del campionato grazie a risultati e prestazioni convincenti.

Il settimo posto premia il lavoro di Maran e il suo gruppo che ha  voglia di continuare il processo di maturazione in atto.

Un successo al "Barbera" ,che manca dallo storico 0-4 del 2009,consacrerebbe il Catania nello stretto novero di squadre rivelazione della stagione.

Attenzione però alle insidie: il derby è una partita a sé.

Vero è che i pronostici sono di parte etnea,e i numeri non mentono,ma in questo caso valgono poco.

Stasera, più che mai,conterà l'elemento agonistico,caratteriale.

Per forza di cose,e per la classifica,i rosa dovranno dare fondo a tutte le energie psico-fisiche e  nervose.

Sarà il livello di disperazione,verosimilmente,la chiave di volta per Miccoli & C,per cercare di portare a termine la missione.

Un arma a doppio taglio però,che nasconde quello che si è palesato come Handicap  nella trasferta di Bologna,ovvero l'eccessivo nervosismo.

Una trappola da cui il Catania non deve farsi attrarre per non restare impigliato pericolosamente,ma che deve evitare con intelligenza e ordine tattico.

Parola al campo,dunque,e buon "Derby" a tutti e…..naturalmente Forza Catania!!!!