sabato 18 novembre 2023

Catania, vittoria sul filo di lana: Curado e Bouah regalano il primo sorriso a Lucarelli

I rossazzurri battono la Turris in un finale al cardiopalmo. In vantaggio con Curado nel primo tempo gli etnei si fanno riprendere a metà ripresa dai corallini. A tempo scaduto l’inzuccata di Bouah fa esplodere il Massimino.

di Salvatore Russo  -  Foto: Catania FC



Forse non l’immaginava proprio così il suo ritorno sulla panchina del Catania, ma in cuor suo Cristiano Lucarelli sperava in un segnale forte, preciso, qualcosa che potesse scuotere un ambiente voglioso di riscatto.

Alla fine quell’urlo liberatorio, in campo e sugli spalti, mette il sigillo ad una sfida combattuta, che ha regalato una girandola di emozioni e batti cuori sino all’ultimo secondo.

Ma si, in fondo quella “sgasata”, quella svolta, Cristiano da Livorno, sapeva che sarebbe arrivata, quanto meno dal punto di vista caratteriale, perché senza giri di parole questo, in prima battuta, aveva chiesto ai ragazzi.

Oltre alle questioni tecniche e tattiche, ai moduli scelti e alle filosofie di gioco, la squadra aveva bisogno di ritrovare in campo quelle qualità smarrite che avevano lascito spazio a limiti ed incognite che sembravano difficili da decifrare, specie dal punto di vista mentale.

Un primo passo importante da cui ripartire, che avrà bisogna di verifiche per raggiungere stabilità ed equilibrio in un percorso a medio termine.

Contro la Turris, formazione ostica ed in cerca di punti pesanti per la propria classifica, i rossazzurri c’hanno messo cuore, testa e gambe.

Approccio alla gara subito propositivo in fase di costruzione, buona la gestione del pallone e la sinergia tra i reparti che ha consentito alla squadra di esprimersi su buoni livelli qualitativi e quantitativi per tutta la prima frazione di gara che ha segnato la supremazia territoriale e di gioco del Catania che in almeno tre occasioni, due con Di Carmine ed una con Marsura, hanno sfiorato il vantaggio, concretizzatosi al 39’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie al preciso colpo di testa di Curado.



Ritmi più bassi nella ripresa con gli etnei che sembrano accusare un leggero calo ma capaci ancora di gestire la partita, almeno sino all’episodio che rimette tutto in discussione, quando intorno alla mezzora i corallini imbastiscono un’azione offensiva finalizzata da De Felice che mette alle spalle di Bethers il gol del momentaneo pareggio.

Gli etnei sembrano accusare il contraccolpo psicologico, anche per le occasioni sprecate in precedenza, ma non rinunciano a combattere e trovano le energie determinanti proprio all’ultimo respiro, ancora dalla bandierina l’ennesimo spiovente disegnato da Chiricò trova la perentoria inzuccata di Bouah che fa esplodere il Massimino, con l’impennata dei decibel che copre il fischio finale e le proteste da cartellino rosso per il tecnico campano Caneo per un recupero extra large, a suo dire.

È l’epilogo da urlo che premia meritatamente tutti: squadra, tecnico e tifosi che hanno vissuto un pomeriggio sull’ottovolante delle emozioni fino al 95’.



Le Scelte 

Nuovo debutto, il terzo in carriera, per Cristiano Lucarelli alla guida dei rossazzurri. Il tecnico toscano non stravolge il modulo proponendo il 4-3-3 con Bethers a difesa dei pali; Bouah e Mazzotta esterni difensivi con Curado e Silvestri centrali; in mediana Zammarini, Quaini e Rocca; la linea offensiva vede il rientro dal primo minuto di Di Carmine punta centrale, affiancato da Chiricò e Marsura.

Bruno Caneo schiera i corallini col classico 3-4-3; in porta va Fasolino; i tre centrali difensivi sono Esempio,Cocetta e Burgio; la linea mediana è formata da Saccani,Scaccabarozzi,Franco e Contessa; in avanti agiscono Giannone, Maniero (ex di turno) e D’Auria.



La partita in sintesi

Buona partenza dei rossazzurri che già al 7’ si fanno pericolosi con una azione in progressione verticale di Bouah, il suo filtrante trova in area Di Carmine che di destro tenta la battuta in rete, palla che si perde di poco a lato.

Insistono gli etnei al 13’ con in azione costruita sull’asse Chiricò – Bouah, palla dentro per Marsura che da buona posizione al momento della battuta viene contratto dai difensori campani, conclusione alta.

Occasionissima per i rossazzurri al 16’, da destra ancora Bouah propone un cross che la difesa avversaria tenta di contenere, sulla deviazione Zammarini serve Di Carmine che calcia prontamente a botta sicura, tiro forte ma centrale che Fasolino è bravo a ribattere di piede.

Risponde la Turris un minuto dopo con una conclusione di D’Auria che si perde a lato.

Geometrie ariose proposte dal Catania con Chiricò nel ruolo di manometro che innesca l’ennesima azione offensiva, tacco per Zammarini che dal fondo crossa per Rocca, buono il suo inserimento e la conclusione al volo che sfiora il palo alla sinistra di Fasolino.

È il preludio del gol che arriva al 39’ su azione di calcio d’angolo: dalla bandierina Chiricò disegna una parabola che trova la deviazione precisa di Curado che di testa insacca per il vantaggio. Catania 1 Turris 0.



La ripresa inizia con gli etnei che si propongono in fase offensiva con Zammarini che calcia da ottima posizione, tiro forte che Fasolino ribatte, sul pallone si proietta Di Carmine che ribadisce in rete, tutto fermo però per la posizione di off side del numero dieci.

Timido tentativo dei corallini al 50’ con D’Auria, pallone centrale, nessun problema per Bethers.

Più incisiva la corsia di sinistra dove funziona l’intesa tra Marsura e Mazzotta che costruiscono un paio di insidie per la difesa avversaria: un traversone rasoterra di Mazzotta non è raccolto da Di Carmine che in estensione non trova il tap in vincente.

Inizia la girandola dei cambi, i due tecnici inseriscono energie fresche.

Al 30' arriva inaspettato il pareggio della Turris: cross dalla destra di Nocerino, palla che filtra attraverso le maglie difensive e finisce, dopo una fortuita deviazione, sui piedi di De Felice che dal vertice basso di sinistra batte imparabilmente Bethers per l’1-1.

Cambia la partita col Catania che si abbassa un po' per riordinare le idee.

Ultimi cambi per il forcing finale col Massimino che dopo qualche minuto di scoramento riprende con forza ad incitare gli etnei.

I 5’ di recupero sono palpitanti, i rossazzurri presidiano l’area campana e proprio sul filo di lana trovano il gol della vittoria: dalla bandierina ancora Chiricò pennella un traversone che Bouah con un imperioso colpo di testa trasforma in oro, è l’apoteosi.

Il Catania si impone per 2-1, una vittoria preziosa per la ripartenza.



TABELLINO

CATANIA-TURRIS 2-1

RETI: Curado al 39' pt, De Felice al 30' st, Bouah al 5

CATANIA (4-3-3): Bethers; Bouah, Silvestri, Curado, Mazzotta (dal 32' st Castellini); Zammarini (dal 40' st Zanellato), Quaini, Rocca (dal 32' st Deli); Chiricò, Di Carmine (dal 32' st Sarao), Marsura (dal 26' st Bocic). A disp.: Livieri, Rapisarda, Lorenzini, Castellini, Maffei, Zanellato, Deli, De Luca, Chiarella, Sarao, Dubickas, Bocic.             All.: Lucarelli

TURRIS (3-4-3): Fasolino; Esempio, Cocetta, Burgio; Saccani (dal 25' st Cum), Scaccabarozzi, Franco (dal 1' st Pugliese), Contessa; Giannone (dal 25' st Nocerino), Maniero (dal 25' st De Felice), D'Auria (dal 32' st Miceli). A disp.: Pagno, Iuliano, Miceli, Maestrelli, Frascatore, Cum, Primicile, Matera, Pugliese, D'Alessio, De Felice, Pavone, Guida, Nocerino

All.: Caneo

ARBITRO: Valerio Vogliacco di Bari; Giorgio Ravera di Lodi e Markiyan Voytyuk di Ancona; quarto ufficiale  Dario Madonia di Palermo.

AMMONITI: Cocetta, Maniero, Sarao, Zanellato

ESPULSI: Caneo al 97'


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