domenica 26 novembre 2023

Il Catania va, Di Carmine mette all’angolo il Giugliano

 La cura Lucarelli fa bene ai rossazzurri che centrano, per la prima volta in stagione, la seconda vittoria consecutiva. Ancora da un calcio d’angolo la rete decisiva dell’attaccante etneo che realizza il sesto centro in campionato.

 


Brutti, sporchi, cattivi e vincenti. Una squadra rigenerata il Catania di Cristiano Lucarelli, che sbanca il difficile campo del Giugliano e porta a casa 3 punti importanti per rimpinguare la classifica e dare seguito alle indicazioni del tecnico che vuol ottenere il maggior numero di punti fino al giro di boa.

Al cospetto del Giugliano, compagine in salute col ruolo di ammazzagrandi del torneo, il Catania ha mostrato compattezza e quel cinismo, per troppo tempo rimasto in soffitta, che sotto la gestione del tecnico livornese sono diventati qualità imprescindibili per costruire un percorso di crescita e rilancio.

La zampata decisiva di Di Carmine, pronto sotto rete ad insaccare un pallone allungato da Curado sullo spiovente da calcio d’angolo di Chiricò, è l’ulteriore segnale di un cambio di passo e di strategia che ha già prodotto una costante: tre gol da corner e sei punti messi in cascina.

Cifre e dettagli che danno al Catania nuova linfa e fanno accrescere consapevolezza ed autostima.

E’ solo il punto di partenza, e non potrebbe essere altrimenti, servirà lavorare e sodo, per cercare soluzioni a quelle problematiche residue che squadra e tecnico dovranno risolvere.

Intanto, un passo alla volta, la compagine rossazzurra ha mostrato di avere la capacità di lottare e soffrire sino alla fine, come accaduto nel match vinto all’ultimo secondo con la Turris, e saper gestire partita e risultato come fatto oggi in terra campana.

Da evidenziare come l’assetto tattico scelto da Lucarelli il 4-2-3-1, permetta alla squadra di esprimersi con rinnovata personalità e metta in risalto le qualità dei singoli. 

Difficile, ancora, dire se il vento è cambiato, ma sicuramente l’approccio alla gara e l’atteggiamento mostrati sono un buon viatico per proseguire su questo sentiero, meno tortuoso adesso che il Catania, per la prima volta in questa stagione, ha trovato continuità di risultati e prestazioni.


Le scelte

Lucarelli conferma il 4-2-3-1, con qualche variante sulla linea difensiva rispetto alla formazione schierata sette giorni fa. Castellini e Lorenzini, scelti per Mazzotta e Silvestri formano il reparto con Bouah e Curado davanti a Bethers tra i pali; la barriera in mediana è formata da Zammarini e Quaini; più avanti agiscono Chiricò, Rocca – nel ruolo di sotto punta – e Marsura alle spalle del terminale offensivo Di Carmine.

Bertotto schiera i giallo blu di casa con il 4-3-3. In porta confermato Russo con Berman e Caldore centrali difensivi e Menna e Yabre sugli esterni; in mezzo al campo operano Giorgione, Vogiatis e De Rosa; nel tridente offensivo ci sono Ciuferri, Salvemini e Oviszach. Panchina per Berardocco.


La partita

Si gioca sul sintetico del De Cristoforo di Giugliano la sfida tra i locali ed il Catania valida per la 15’ giornata di campionato.

Campani in completo arancione, etnei con la tenuta in bianco.

Parte bene il Catania,con una conclusione dai 25 metri di Marsura, controllato facilmente dal portiere Russo.

Al 10’ sono i padroni di casa, sugli sviluppi di un corner, ad insidiare la porta di Bethers con una conclusione di testa di Berman che il portiere etneo blocca.

Ritmi accettabili in avvio di gara, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto.

Sono ancora i campani a manovrare e portare al tiro Oviszach che prova la conclusione a giro da fuori deviata di testa da Bouah, il pallone dopo una traiettoria insidiosa si perde alta sulla traversa.

Al 21’ Catania vicinissimo al goal: lunga gettata da rimessa laterale di Bouah che pesca in area Rocca, puntuale la deviazione di testa del numero 8 rossazzurro che chiama all’intervento miracoloso Russo che sventa la minaccia.

Risponde il Giugliano in contropiede, abile Ciufferi ad intercettare un pallone perso pericolosamente da Quaini, l’attaccante locale mette al centro per Salvemini che calcia ma trova l’opposizione di Curado.

Al 35’ è Chiricò con una staffilata dalla lunga distanza a mettere i brividi a Russo, palla fuori di un niente sul palo di sinistra.

Prima frazione di gara che va in archivio nel segno di un certo equilibrio con un paio di occasioni per entrambe le formazioni.


Nessun cambio operato dai due allenatori in avvio di ripresa.

Giallo blu pericolosi al 48’ con Salvemini che in area di rigore calcia ma la sua conclusione è contratta da Curado ben appostato.

Fase intermedia di gioco, più spigolosa agonisticamente, col Giugliano che cerca di intensificare i ritmi e col Catania che, alla distanza, guadagna metri e non lascia spazi alle manovre dei locali.

Rossazzurri propositivi al 65’ con Quaini, ancora dalla distanza, conclusione alta.

Doppio cambio per il Giugliano: dentro Berardocco e De Sena per De Rosa e Oviszach.

Insiste il Catania al 71’ con Bouah, buona la sua penetrazione sulla fascia destra, poi il cross al centro per il colpo di testa di Marsura, di poco fuori.

Al 76’ curioso episodio arbitrale: il signor Di Francesco, sugli sviluppi di un corner,

estrae il cartellino giallo nei confronti di Lorenzini e Di Carmine per il Catania e Berman per il Giugliano, per reciproche scorrettezze.

Primo cambio per Lucarelli che inserisce De Luca, in appoggio a Di Carmine e richiama Zammarini.


All’80’ il Catania passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra calciato da Chiricò il pallone arriva in area a Curado che cerca la battuta in rete seppur contrastato – energicamente – da un avversario, il centrale difensivo prolunga la traiettoria della sfera che giunge a Di Carmine, lesto a ribadire sotto misura per il vantaggio dei rossazzurri. Gol importanteper i rossazzurri e sesto centro stagionale per l’attaccante etneo.

Acquisito il vantaggio Lucarelli cambia pelle alla squadra inserendo Silvestri e Zanellato per Chiricò e Marsura adottando un 5-3-2 più abbottonato con Di Carmine e De Luca terminali offensivi.

Nel Giugliano intanto Menna lascia il posto a Di Dio e poi dentro anche Bernardotto per Vogiatzis.

I giallo blu cercano la reazione ma rischiano di incassare il raddoppio in due ripartenze orchestrate dai rossazzurri, prima con De Luca che dalla distanza cerca la porta dopo un errore in uscita del portiere Russo, ma il tiro si perde di poco alato, qualche minuto dopo Dubickas, entrato da poco, sfiora il palo alla destra della porta campana.

Il forcing finale del Giugliano non produce alcunché e dopo sei minuti di recupero la contesa finisce col meritato successo del Catania che incassa i tre punti e centra la seconda vittoria consecutiva dell’era Lucarelli.


Tabellino

GIUGLIANO (4-3-3): Russo; Menna (73′ Di Dio), Berman, Caldore, Yabre; De Rosa, Vogiatzis (83′ Bernardotto), Giorgione; Ciuferri, Salvemini (67′ De Sena), Oviszach (67′ Berardocco ). A disp.: Baldi, Eyango, Scognamiglio, Zullo, Rondinella, Oyewale, Aruta, De Francesco, Sorrentino, Nocciolini. All. Bertotto

CATANIA (4-2-3-1): Bethers; Bouah, Curado, Lorenzini, Castellini; Quaini, Zammarini; Chiricò (83′ Silvestri), Rocca (77′ De Luca), Marsura (83′ Zanellato); Di Carmine (92′ Dubickas). A disp.: Livieri, Mazzotta, Rapisarda, Maffei, Deli, Bocic, Sarao. All. Lucarelli.

ARBITRO: Di Francesco di Ostia (Tempestilli-Collu).

MARCATORI: 80′ Di Carmine

NOTE: ammoniti Castellini, De Rosa, Lorenzini, Di Carmine, Berman

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