domenica 12 novembre 2023

Serie C, Malcore condanna il Catania ad un'altra sconfitta: 1-0 per il Cerignola

Nella ripresa la squadra è crollata: scarse energie dal punto di vista fisico e grande disordine sul rettangolo verde, poca verve nel momento in cui era necessaria una reazione, a seguito del gol subito. Soprattutto sul fronte caratteriale, il gruppo ha messo in evidenza grosse lacune.



Ancora una delusione per il Catania che perde allo stadio Monterisi contro l'Audace Cerignola. La sfida termina sul punteggio di 1-0, a decidere l'incontro una rete di Malcore, bravo a sfruttare la chance concessa dagli etnei, nella circostanza troppo statici nella pressione sull'avversario in area di rigore. Nonostante il primo tempo abbia messo in evidenza un piglio positivo e propositivo dei rossazzurri, nella ripresa la squadra è crollata: scarse energie dal punto di vista fisico e grande disordine sul rettangolo verde, poca verve nel momento in cui era necessaria una reazione, a seguito del gol subito. Soprattutto sul fronte caratteriale, il gruppo ha messo in evidenza grosse lacune su cui sarà necessario riflettere.

I padroni di casa schierano Krapikas in porta con Rizzo, Martinelli, Ligi e Russo a completamento del reparto arretrato; in mediana Ruggiero, Tascone e Coccia; sulla trequarti D'Ausilio e D'Andrea alle spalle di Malcore. Gli ospiti, guidati in panchina da Zeoli, propongono un 4-3-3 con Bethers tra i pali, la coppia Silvestri-Lorenzini al centro della difesa, sugli esterni Rapisarda e Castellini; centrocampo formato da Zammarini, Quaini e Rocca; tridente offensivo Chiricò-Sarao-Bocic.

Primi minuti positivi per il Catania che si propone pericolosamente in un paio di circostanze, con Rocca e Chiricò in particolare. Il centrocampista, smarcatosi bene, avanza verso la porta avversaria da posizione decentrata, trovando la risposta di Krapikas sul tiro tentato. Pochi minuti dopo Chiricò ci prova col tiro a giro, ma la conclusione non è abbastanza potente da impensiere l'estremo difensore dell'Audace Cerignola. Col passare dei minuti la sfida si fa più equilibrata, con tanti cambi di fronte. Sarao ha tra i piedi un paio di occasioni ghiotte ma Krapikas è sempre attento. Di Coccia, nel finale di frazione, lo spunto più significativo del Cerignola, il suo tentativo da lontano si perde sul fondo, non distante dal palo alla destra di Bethers. Primi 45 minuti all'insegna dell'equilibrio ma il Catania ha fatto vedere un piglio propositivo rispetto alle precedenti giornate di campionato. 



Ancora una delusione per il Catania che perde allo stadio Monterisi contro l'Audace Cerignola. La sfida termina sul punteggio di 1-0, a decidere l'incontro una rete di Malcore, bravo a sfruttare la chance concessa dagli etnei, nella circostanza troppo statici nella pressione sull'avversario in area di rigore. Nonostante il primo tempo abbia messo in evidenza un piglio positivo e propositivo dei rossazzurri, nella ripresa la squadra è crollata: scarse energie dal punto di vista fisico e grande disordine sul rettangolo verde, poca verve nel momento in cui era necessaria una reazione, a seguito del gol subito. Soprattutto sul fronte caratteriale, il gruppo ha messo in evidenza grosse lacune su cui sarà necessario riflettere.

I padroni di casa schierano Krapikas in porta con Rizzo, Martinelli, Ligi e Russo a completamento del reparto arretrato; in mediana Ruggiero, Tascone e Coccia; sulla trequarti D'Ausilio e D'Andrea alle spalle di Malcore. Gli ospiti, guidati in panchina da Zeoli, propongono un 4-3-3 con Bethers tra i pali, la coppia Silvestri-Lorenzini al centro della difesa, sugli esterni Rapisarda e Castellini; centrocampo formato da Zammarini, Quaini e Rocca; tridente offensivo Chiricò-Sarao-Bocic.



Primi minuti positivi per il Catania che si propone pericolosamente in un paio di circostanze, con Rocca e Chiricò in particolare. Il centrocampista, smarcatosi bene, avanza verso la porta avversaria da posizione decentrata, trovando la risposta di Krapikas sul tiro tentato. Pochi minuti dopo Chiricò ci prova col tiro a giro, ma la conclusione non è abbastanza potente da impensiere l'estremo difensore dell'Audace Cerignola. Col passare dei minuti la sfida si fa più equilibrata, con tanti cambi di fronte. Sarao ha tra i piedi un paio di occasioni ghiotte ma Krapikas è sempre attento. Di Coccia, nel finale di frazione, lo spunto più significativo del Cerignola, il suo tentativo da lontano si perde sul fondo, non distante dal palo alla destra di Bethers. Primi 45 minuti all'insegna dell'equilibrio ma il Catania ha fatto vedere un piglio propositivo rispetto alle precedenti giornate di campionato. 

La ripresa ripropone gli stessi temi del primo tempo: due squadre che cercano di superarsi in un match molto tattico ed equilibrato. I padroni di casa provano ad essere più vivaci davanti ma il Catania chiude tutti gli spazi, attendendo con pazienza il recupero di palla per ripartire. Primo cambio, tra le fila degli ospiti, al 57': in campo De Luca per Bocic. L'equilibrio si rompe due minuti dopo, quando l'Audace Cerignola sfrutta una dormita generale della difesa catanese per passare in vantaggio. Nella circostanza un ottimo passaggio nel cuore dell'area per l'attaccante Malcore diventa l'assist perfetto per insaccare da pochi passi, trafiggendo un incolpevole Bethers. Gli etnei reagiscono e con De Luca al 62' vanno vicini al pareggio ma il suo tiro dopo una respinta non perfetta di Krapikas finisce fuori di qualche centimetro rispetto alla porta. Zeoli decide di spedire nella mischia anche Chiarella, richiamando in panchina Rocca: Catania a trazione anteriore nel tentativo di recuperare il risultato. Ma col passare dei minuti l'Audace Cerignola prende coraggio e consapevolezza, cercando gli spazi giusti per chiudere la contesa. Al contempo gli uomini di Zeoli accusano un calo dal punto di vista fisico e mentale. Triplice cambio tra 74' e 75' per dare una scossa al gruppo: gli ospiti giocano le carte Deli, Zanellato e Dubickas, out Zammarini, Chiricò e Sarao. All'80' rossazzurri pericolosi con Rapisarda che spreca malamente la chance peccando in lucidità. Due minuti dopo buon lancio per Chiarella in piena area piccola, bravissimo Krapikas a leggere l'azione e chiudere in maniera efficace sull'esterno offensivo avversario. I primi cambi per il Cerignola arrivano all'85' con Sosa e Bianco che prendono il posto rispettivamente di D'Andrea e Coccia. Finale di gara appannaggio dei padroni di casa, nonostante il risultato a favore. Grande confusione in campo, così ne approfitta la compagine allenata da Tisci, che nel finale da spazio anche a Tentardini e Bianco, a lasciargli il posto Russo e Malcore. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio finale che decreta la vittoria del Cerignola per 1-0 sul Catania. 

Cataniatoday.it  -  Foto: Catania FC




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