sabato 23 dicembre 2023

Il Catania si regala un vincente e sereno Natale. Benevento battuto 0-4

 Chiusura di girone col botto per i rossazzurri che ritrovano carattere vittoria  e gol al “Vigorito” con la doppietta di Chiricò e le reti di Zammarini e Deli.

di Salvatore Russo - Foto: Catania FC


Il Catania ritrova stimoli, carattere e, soprattutto, i gol, in uno dei momenti più delicati della stagione. Dopo due sconfitte consecutive in campionato i rossazzurri rialzano la testa dando vita ad una prova maiuscolo in casa del Benevento, una delle formazioni più quotate del torneo ma in fase regressiva.

Sfida non semplice quella del “Vigorito”  per entrambe le formazioni che arrivavano a questo appuntamento con problematiche simili da risolvere e con qualche rimpianto in più.

Campani a secco di vittorie e gol da tre turni, con un solo punto conquistato ed in cerca di riscatto per rimettersi in carreggiata con la panchina di Andreoletti che scricchiola.

Etnei in fase altalenante, male in campionato: stesso score delle streghe con un pareggio e due sconfitte rimediate nelle ultime tre giornate, inframezzate dalla preziosa vittoria in Coppa Italia col Pescara che apre scenari alternativi, in prospettiva, per la formazione di Lucarelli che da questa trasferta voleva cogliere indicazioni precise sul presente, ed ancora di più sul futuro di questa squadra.

Benevento era, per forza di cose, lo spartiacque di questo primo scorcio di stagione per l’allenatore livornese, che ha dovuto fare i conti con una rosa non al completo per gli innumerevoli infortuni ed un cammino accelerato tra gli impegni ravvicinati di campionato e coppa.

Non un percorso agevole nella costruzione tattica della squadra che, comunque, ha palesato anche dei limiti caratteriali, emersi in questo tortuoso cammino e che si cercherà di correggere strada facendo.

L’altro step importante, riguarderà le strategie di mercato, individuate dalla società, per rafforzare adeguatamente la squadra, con innesti mirati che possano garantire qualità e continuità ed un cambio di passo nel proseguo della stagione.

Da Benevento sono arrivate conferme sui punti fermi di chi ha garantito finora  rendimento e prestazioni, ma anche indicazioni preziose da chi è stato ai margini e sta acquisendo maggiore consapevolezza tattica – tecnica e caratteriale che potrebbe tornare utile in prospettiva.

Una prova di forza, mentale, tattica e muscolare, quella fornita dai rossazzurri al

 “Vigorito” che vale tanto per come maturata e che potrebbe gettare le basi per la seconda parte del campionato.


Le scelte

Andreoletti schiera il suo Benevento con il 3-5-2: Paleari in porta, El Kaouakibi, Capellini e Rillo a formare reparto difensivo; in mediana operano Improta, Karic, Talia, Pinato e Masciangelo; in avanti agiscono l’ex di turno Marotta e Ferrante.

Out Meccariello, Pastina, Berra, Terranova, Simonetti, Kubica, Tello e Ciciretti.

Il Catania di Lucarelli si propone col 4-2-3-1: Bethers a difesa dei pali; Quaini torna per l’occasione nel ruolo di centrale difensivo con Lorenzini, mentre sugli esterni agiscono Curado e Castellini; nella linea mediana a due agiscono Zammarini e Zanellato; più avanti il trio composto da Chiricò, Rocca e Chiarella; Dubickas è l’unica punta. 

Lunga la lista degli assenti: a Rizzo, Ladinetti, Silvestri, Di Carmine e Bouah, si sono aggiunti anche Bocic e Mazzotta.

La partita

Non c’è il pubblico delle grandi occasioni al “Vigorito” , negato ai tifosi etnei dai recenti provvedimenti prefettizzi.

Partono forte i giallo rossi che già al 2’ trovano la conclusione in area etnea con Ferrante, il suo sinistro sfiora il palo.

Ancora i padroni di casa pericolosi tre minuti dopo con l’incursione di El Kaouakibi

sotto porta, bravo Bethers a metterci la mano e deviare la palla.

Ritmi alti in avvio, con le streghe che fanno la partita.

Col passare dei minuti il Catania riesce ad alleggerire la pressione ed alzare il proprio baricentro con Zanellato e Zammarini che fanno legna a centrocampo e rendono maggiormente fluida l’azione in ripartenza dei rossazzurri.

Al 20’ il Catania costruisce una buona azione sull’asse Chiricò – Castellini che prova la conclusione dalla distanza, tiro forte che impegna Paleari alla deviazione in angolo.

Crescono i rossazzurri che gestiscono adesso i ritmi di gioco e portano un’altra insidia alla retroguardia campana con Lorenzini che al 28’ lancia nello spazio Castellini, ottima la sua progressione palla al piede dopo aver saltato un avversari, il traversone per Chiricò in area è un invito a nozze, ma il 32 etneo cicca clamorosamente la conclusione a due passi dalla porta.

I padroni di casa si innervosiscono e al 35’ Karic finisce nel taccuino del signor Cavaliere, fallo su Castellini. Un minuto dopo il numero 7 campano la combina grossa, brutto fallo su Zanellato sotto gli occhi dell’arbitro che estrae il cartellino giallo,prima, e poi quello rosso.

Partita in salita per il Benevento in 10 che viene subito colpito dal Catania sugli sviluppi del successivo calcio di punizione Quaini lancia in area un pallone che El Kaouakibi cerca di prolungare di testa in favore  di Paleari, sulla traiettoria si inserisce Rocca con i tempi giusti  nell’anticipare l’estremo difensore giallo rosso che lo travolge, è calcio di rigore.

Dal dischetto Chiricò non sbaglia, per il vantaggio rossazzurro

Al 38’ Benevento 0 Catania 1.


Gli etnei in superiorità numerica ed in vantaggio costruiscono al 43’ un azione in contropiede da manuale: Castellini recupera palla e poi avvia la controffensiva servendo Chiricò che premia l’inserimento in sovrapposizione dell’esterno sinistro il quale calcia forte di destro chiamando all’intervento Paleari  che respinge.

Il primo tempo si chiude con il Catania meritatamente in vantaggio. Dopo un avvio sofferto i rossazzurri hanno preso le contromisure agli avversari con autorevolezza, sfruttando cinicamente il calo delle streghe, rimasti in inferiorità numerica.

La ripresa è subito di “marca Liotru”.

Dubickas dalla trequarti si inventa play e lancia Chiricò che controlla al limite dell’area avversaria, cerca la spazio per la conclusione poi vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Zammarini, palla al 33 che di precisione batte Paleari per la rete del raddoppio.                Benevento 0 Catania 2.


Ci si aspetta la reazione del Benevento che ci prova con l’ex Marotta, azione confusa in area col pallone che entra in porta, ma l’arbitro ha già fermato il gioco.

Il Catania continua a proporsi con Castellini, sontuosa la sua prova, che su calcio di punizione mette al centro un traversone che Curado di testa corregge verso la porta campana, miracolosa la deviazione di Paleari.

Cresce in consapevolezza il Catania, mentre un Benevento nervoso a fatica cerca di rimanere in corsa.

Al 61’ la partita delle streghe si complica notevolmente: Talia lanciato in area di rigore si lascia cadere a terra dopo un leggero contatto con Zanellato, l’arbitro non ci casca ed estrae il cartellino giallo per simulazione,  il secondo della gara nei confronti del numero 38 che lascia i suoi in 9.

Primi cambi per Lucarelli che inserisce Deli per Rocca.

Al 69’ un Catania spietato colpisce ancora: Dubickas lancia in porfondità per Chiricò che entra in area, e dopo aver saltato due avversari, Viscardi e Masciangelo,  calcia a giro di sinistro battendo Paleari per la terza volta.

Benevento 0 Catania 3 e doppietta personale del numero 32 che sale a cinque nella classifica marcatori.

Nel Catania Rapisarda prende il posto di Chiarella.

Timida reazione al 74’ del Benevento con Masciangelo che calcia dalla distanza non trovando però lo specchio della porta.

Ultimi cambi per Lucarelli che inserisce De Luca e Maffei al posto di Chiricò e Quaini.

Al 79’ i rossazzurri calano il poker su azione manovrata che vede protagonisti i nuovi entrati: De Luca propone e trova l’appoggio sulla sinistra di Maffei che mette al centro per Deli, freddo e preciso nel ribadire a rete e firmare lo 0 a 4 per gli etnei.

Il Catania chiude l’anno solare nel migliore dei modi, riscattando in parte le deludenti prestazioni recenti a seguito di una prova di spessore.

Un regalo per augurare ai tifosi un sereno Natale.


TABELLINO

RETI: Chiricò (CAT) al 38′ su rig e al 70′. – Zammarini (CAT) al 46′ – Deli (CAT) al 78′

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Rillo (dal 58′ Viscardi); Improta (dal 69′ Bolsius), Talia, Pinato (dal 63′ Agazzi), Karic, Masciangelo; Ferrante (dal 58′ Sorrentino), Marotta (dal 63′ Alfieri). 

In panchina.: Giangregorio, Manfredini, Capellini, Viscardi, Alfieri, Masella, Agazzi, Bolsius, Carfora, Ciano, Sorrentino.

All. Andreoletti.

CATANIA (4-2-3-1): Bethers, Curado, Quaini (dal 76′ Maffei), Lorenzini, Castellini; Zammarini, Zanellato; Chiricò (dal 76′ De Luca), Rocca (dal 63′ Deli), Chiarella (dal 71′ Rapisarda), Dubickas

In panchina: Bethers, Rapisarda, Maffei, Deli, Marsura,De Luca, Popovic

All.: Lucarelli.

ARBITRO: Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola.

ASSISTENTI: Andrea Cravotta di Città di Castello e Francesco Romano di Isernia

IV UFFICIALE: Andrea Recupero di Lecce

AMMONITI: Karic (BEN) – Talia (BEN) – Improta (BEN)

ESPULSI: Karic (BEN) – Talia (BEN)

RECUPERO: 0′ – 2′




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