Rossazzurri in emergenza, Toscano perde altri pezzi. Succede tutto nel primo tempo, al vantaggio altamurano di Leonetti su rigore, risponde Jimenez alla fine del primo tempo. Nel finale negato un rigore a Stoppa che viene pure espulso. La rabbia di Grella nel post partita per le decisioni arbitrali.
di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Il Catania torna da Altamura con un pareggio che sa di occasione persa. La sfida, valida per la 28^ giornata del Girone C di Serie C, si è conclusa sul punteggio di 1-1, ma ciò che preoccupa maggiormente non è tanto il risultato in sé, quanto la condizione precaria del gruppo alle prese con un numero eccessivo di indisponibili per infortunio.
Fattore non secondario, tutt’altro, che pesa ed incide sulle scelte di Toscano, costretto ad operare in costante emergenza.
Anche contro i biancorossi il tecnico calabro ha dovuto reinventarsi l’undici titolare, viste le defezioni ,prima del fischio d’inizio, di tre giocatori, che ha portato a nove il totale degli indisponibili.
Una questione stigmatizzata nel post partita dal vice presidente Grella, al quale non sono andate giù nemmeno alcune decisioni arbitrali che –a suo dire – hanno condizionato l’esito della gara.
Nello specifico, gli episodi contestati riguardano: un calcio di rigore negato ai rossazzurri per l’atterramento di Stoppa, e la conseguente espulsione diretta dello stesso calciatore, per un presunto fallo di reazione, ad una manciata di minuti dal novantesimo..
Restano rabbia e delusione alla fine di un match tirato, che i pugliesi avevano sbloccato a metà del primo tempo su un calcio di rigore trasformato da Leonetti. La reazione del Catania si concretizzava allo scadere, grazie al gol di Jimenez, un carico di energie importante per consentire ai rossazzurri di riaprire i giochi.
La ripresa vive di folate e di occasioni sprecate, da una parte e dall’altra, sino agli episodi fortemente contestati dal Catania nel finale.
Finisce 1-1 un risultato che non soddisfa, né la squadra né i tifosi al seguito, circa duecento, che da questa trasferta si aspettavano di più.

La partita
Trasferta pugliese per il Catania, la terza consecutiva di questo scorcio di stagione.
Si gioca sul sintetico dello Stadio “Tonino D’Angelo di Altamura” la sfida tra rossazzurri e biancorossi. Gli altamurani, reduci dal buon pari ottenuto a Monopoli, cercano conferme per ottenere punti preziosi per inseguire il traguardo di una salvezza comoda. Gli etnei, opachi nell’ultima gara interna, pareggiata con la Casertana, vanno- ancora una volta- alla ricerca della sferzata per consolidare la posizione in zona play off.
Subito una tegola, anzi tre, per Toscano che perde Di Tacchio, per un problema al costato, e Allegretto, per un risentimento muscolare. Inglese, alle prese con una infiammazione al tendine, è rimasto in panchina per l’intera durata della gara.
Scelte obbligate per il mister che disegna il 3-4-1-2 affidando i guantoni di portiere a Dini;
Ierardi, Del Fabro e Gega, formano la line difensiva; Guglielmotti e Celli, esterni nel reparto di centrocampo, completato da De Rose e Frisenna; Jimenez, trequartista, a sostegno del tandem avanzato formato da Montalto e De Paoli.
Daniele Di Donato schiera il suo Team Altamura affidandosi al 4-3-3. Viola a difesa dei pali;
Manè, De Santis, Rizzo e Ortisi, sono i quattro in difesa; Ganfornina, Dipinto e D’Amico, a centrocampo; Rolando, Simone e Leonetti, formano il fronte offensivo.
L’arbitro dell’incontro è il signor Mastrodomenico della sezione di Matera.

Ritmi compassati in avvio di gara. La prima azione di rilievo la confezionano gli altomurani in contropiede: Leonetti sfugge a Celli e si presenta in area, tiro secco che Dini respinge magistralmente.
Pronta la risposta dei rossazurri con De Paoli che calcia, tiro deviato in angolo.
Primo cartellino giallo della partita, ai danni di Ierardi.
Si propone anche Frisenna, dalla distanza,conclusione alta.
Anche Gega finisce sul taccuino dell’arbitro, giallo per lui.
Al 23’ l’episodio che rompe un certo equilibrio: Rolando entra dal vertice destro nell’area rossazzurra, toccato da Celli va giù, è calcio di rigore.
Sul dischetto va Leonetti che trasforma. 1-0!
Tre minuti dopo biancorossi pericolosi con Rolando, conclusione da fuori che si perde di poco alta.
L’opportunità per il Catania arriva al 29’ su un calcio di punizione dal limite che Montalto indirizza a rete, conclusione forte ma centrale che Viola devia a pugni chiusi. Sul prosieguo dell’azione palla a campanile che Del Fabro cerca di colpire in anticipo sul portiere pugliese che smanaccia, la sfera giunge a Guglielmotti che si insacca. Tutto inutile per il fischio del signor Mastrodomenico che ravvisa il fallo sul portiere del numero 5 del Catania.
Primo cartellino per l’Altamura, giallo per D’Amico.
Più decisi gli etnei nel finale di tempo: De Rose assist per la testa di Montalto, conclusione fuori misura.
Insistono gli etnei che al 46’ concretizzano una bella azione sviluppatasi sulla destra: Celli affonda, il suo cross perfetto è raccolto da Jimenez che di testa fulmina Viola per l’1-1 che chiude la prima frazione di gara.
Buona la reazione finale del Catania che recupera lo svantaggio sul filo di lana ,importante iniezione di fiducia in vista della ripresa.

Primo avvicendamento in avvio di secondo tempo per Toscano che inserisce Raimo al posto di Gega.
Parte bene il Catania che al 49’ sfiora il raddoppio con Frisenna, la sua spaccata lambisce il palo alla destra di Viola.
Etnei in progressione offensiva al 56’ con Guglielmotti che centra per la testa di De Paoli, conclusione debole tra le braccia di Viola.
Terzo ammonito nel Catania, giallo ad Jimenez.
Primo cambio per l’Altamura: fuori D’Amico, dentro Grande.
Si rivedono i biancorossi al 64’ assist di Leonetti per l’inserimento di Simone, Dini attento para.
Doppio cambio tra i rossazzurri: in campo Stoppa e Quaini per Montalto e Celli.
Ancora un giallo, questa volta per l’altamurano Leonetti.
Altra tegola per Toscano che al 69’ deve rinunciare a Guglielmotti che si ferma per il riaccutizzarsi di un problema muscolare, dentro Luperini.
Si va a folate da una parte e dall’altra, ma nulla di concreto.
Al 77’ anche Di Donato cambia, tre gli innesti: Onofrietti al posto di Leonetti; Palermo per Simone e Franco per Ganfornina
Il neo entrato Palermo al 79’ mette i brividi alla difesa rossazzurra intervenendo in spaccata sul vertice destro dell’area piccola, conclusione a lato.
Ancora la punta argentina sciupa all’81’ dopo aver raccolto un pallone in area su assist di Onofrietti.

All’85’ l’episodio contestatissimo dai rossazzurri. Stoppa entra ina area dalla destra, controlla e viene affrontato da Rizzo, il 21 etneo va giù, ma per il signor Mastrodomenico non c’è nulla.
La dinamica dell’intervento è molto simile a quella che ha determinato il penalty per l’Altamura nel primo tempo.
Sta di fatto che sul prosieguo dell’azione l’arbitro viene richiamato dall’assistente che segnala il fallo di reazione di Stoppa ai danni di Rizzo. Rosso diretto per il rossazzurro e Catania in dieci.
Minuti finali incandescenti, Altamura in avanti sempre con Palermo che sfugge alla doppia guardia di Del Fabro e Ieradi, entra poi spara a lato da buona posizione.
Saranno 5 i minuti di recupero.
Al 91’ occasionissima per il Catania sui piedi di De Rose che cerca di sorprendere un distratto Viola, rimasto fuori area dopo una rimessa laterale prontamente battuta dai rossazzurri, ma il tiro dalla distanza del capitano etneo non trova la porta.
E’ l’ultima azione degna di nota di questa partita.
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