Il Catania conquista i primi tre punti della stagione al debutto casalingo. Due penalties ,trasformati da Mascara e Antenucci,consentono ai rossazzurri di aver ragione di un Parma coreaceo. Andujar alza le barricate ma cede alla punizione di Giovinco,un palo ed un gol per la "formica atomica". Ducali nervosi nel finale,espulsi per proteste Lucarelli e Marino.
Non brilla,ma vince,il Catania all'esordio al Massimino,contro il Parma.
I rossazzurri centrano l'obiettivo dei tre punti e riscattano la sconfitta rimediata a Verona, quindici giorni fa,subita dal Chievo fresco capolista di giornata.
Un deciso passo avanti,non nel gioco però rispetto a quello che si era visto contro i veneti.
Manovra poco fluida e prevedibile in fase di costruzione,scarsa la penetrazione per vie centrali e poco incisiva quella lungo le fasce laterali.
Quasi nulli i rifornimenti per Maxi Lopez,spesso isolato ed oggi non assistito al meglio dai compagni di reparto.
Meglio la fase difensiva,ma si è sofferto parecchio per la costante pressione esercitata dai ducali.
Compattezza e concretezza sono state le componenti vincenti dello schieramento difensivo che ha potuto contare sull'efficace apporto dei centrocampisti,da evidenziare inoltre l'ottima la prova di Andujar, autentico baluardo a difesa della porta etnea.
A decidere le sorti della gara sono stati due calci di rigore,concessi al Catania dal sig.Tommasi arbitro dell'incontro,che ha mandato su tutte le furie tecnico e dirigenti friulani,che hanno giudicato generosa la doppia decisione del fischietto veneto.
Ai bianconeri non è bastata,nel finale,la prodezza balistica di Giovinco su calcio di punizione dal limite,la formica atomica centra il bersaglio grosso dopo il primo tentativo all'inizio della ripresa con la palla che si stampava sul palo.
Gara sofferta degli etnei che hanno fatto di necessità virtù sfoderando un gran carattere e capitalizzato al meglio le opportunità create,per il gioco spumeggiante ci sarà tempo,i punti raccolti oggi sono più importanti.
Parma che gioca e anche bene,ma non raccoglie nulla e recrimina per i rigori subiti,ma Paci ci ha messo certamente del suo e forse dovrebbe fare il mea culpa.
La partita
Giampaolo schiera il Catania confermando il 4-3-1-2 con le novità Potenza al posto di Alvarez esterno di sinistra,e Spolli al posto di Terlizzi in difesa,centrale con Silvestre ed Andujar in porta. Biagianti,al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica,esterno di centrocampo insieme a Izco con Ledesma in mezzo. In avanti Ricchiuti a sostegno delle due punte Lopez e Mascara.
Il Parma dell'ex Marino si schiera col solito 4-3-3
Mirante a difesa dei pali, poi linea difensiva con gli esterni Zaccardo e Antonelli e la coppia Paci-Lucarelli al centro. Valiani preferito a Candreva in mezzo al campo completa il reparto formato da Mariga e Gobbi.
Giovinco,Boijnov e Marques formano il tridente d'attacco.
Avvio guardingo dei padroni di casa per non concedere spazio al duttile tridente parmense,ritmo accettabile e discreta circolazione di palla con qualche puntata in area avversaria,al 10' si chiude il triangolo Mascara-Ricchiuti con la conclusione debole e centrale dell'argentino tra le mani dell'estremo difensore gialloblu Mirante.
Un minuto dopo arriva il vantaggio rossazzurro,sugli sviluppi di un corner Spolli viene agganciato per il collo dal braccio largo di Paci,per il direttore di gara l'intervento è da punire col penalty sulle proteste dei ducali.
Dagli undici metri Mascara non sbaglia,pallone a destra e portiere dall'altra parte.
Il gol sembra spianare la strada agli etnei,ma il Parma non ci sta e cerca la reazione.
Al 14' Zaccardo riceve palla su calcio d'angolo, ma cincischia tal momento della conclusione sotto porta e la difesa etnea ribatte in corner.
Etnei vicini al raddoppio al 19': dall'angolo Ricchiuti di testa manda a lato di poco.
Ma è il Parma a farsi ancora pericoloso con un colpo di testa di Lucarelli sugli sviluppi di un calcio d'angolo,conclusione debole facile per Andujar.
Ci tenta anche Valiani che salta Capuano, tiro al volo sul primo palo Andujar ci mette la mano e devia.
I rossazzurri sembrano soffrire la spregiudicatezza dei ducali e arretrano il baricentro.
Intorno alla mezz'ora i gialloblu sfiorano il pari: gran colpo di testa di Paci su calcio d'angolo, Andujar è prodigioso e salva il risultato.
Schieramenti invariati ad inizio ripresa e stesso canovaccio della gara.
Catania abbottonato e poco propositivo che rischia al 6' su incursione di Zaccardo,tiro teso a botta sicura che viene ribattuto ancora una volta da Andujar.
Il Parma continua a spingere,gli etnei non riescono ad articolare la manovra offensiva.
Giampaolo decide di cambiare assetto e ridisegna l'undici in campo inserendo Carboni e Gomez al posto di Ricchiuti e Izco.
Al 12' Giovinco su punizione dal limite centra il palo alla destra di un esterrefatto Andujar.
Marino cambia, escono Gobbi e Boijnov per Candreva e Crespo.
Catania più compatto col passare dei minuti ed in grado di alzare il baricentro ma ancora poco incisivo in avanti
Giampaolo si gioca la carta Antenucci e manda negli spogliatoi Maxi Lopez,non al meglio della condizione.
Il cambio sembra dare ragione al tecnico di Bellinzona, l'attaccante rossazzurro al 35' si propone in area avversaria punta Paci che lo tocca e lo mette giù,è rigore.
Sul dischetto va,su concessione del rigorista ufficiale Mascara,lo stesso Antenucci che batte di precisione Mirante.
Marino si innervosisce e viene espulso da Tommasi.
Il doppio vantaggio da sicurezza agli etnei,Gomez tenta il diagonale,conclusione larga.
I ducali non mollano e Crespo trova il modo di rendersi minaccioso in area ma è bravo Spolli a chiudere lo spazio per il tiro.
Al 45' Giovinco trova il modo per beffare Andujar con una prodezza balistica su calcio di punizione dal limite.
Parma che prova a riaprire il match sul filo di lana, ma il nervosismo costa il cartellino rosso a Lucarelli per protesta,poi Zaccardo tenta l'ultima sortita, la sua conclusione si perde oltre la traversa.
Finisce con la vittoria dei rossazzurri,sofferta e per questo ancora più importante.
C'è ancora da lavorare,non potrebbe essere diversamente a due giornate dall'inizio del campionato ed i margini di miglioramento ci sono tutti!
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