Un gol per tempo,di Silvestre e Maxi Lopez,consentono ai rossazzurri di battere il lanciato Cesena che subisce il primo ko stagionale e deve abbandonare il primato in classifica. Convincente prova degli uomini di Giampaolo che si confermano in crescita di condizione e risultati. Gli etnei volano in classifica a 7 punti.
di Salvo Russo
Un passo alla volta il Catania trova concretezza e continuità,centra la vittoria contro il lanciato Cesena e rilancia le proprie quotazioni.
Un crescendo,non solo dal punto di vista di quanto ottenuto in termini di punti conquistati,ma soprattutto dal punto di vista del gioco e della prestazione.
Una conferma,di quanto fatto vedere sabato scorso al Meazza contro il Milan.
Gli uomini di Giampaolo hanno giocato una gara tatticamente perfetta, ottima la fase di copertura e interdizione, che ha annullato le qualità dei romagnoli emerse nelle prime tre giornate di campionato.
Le ripartenze veloci, sfruttando la spinta e la qualità degli esterni Schelotto e Giaccherini,che,avevano permesso alla formazione bianconera di conquistare la vetta della classifica in condominio con l'Inter,non hanno funzionato.
Buona la fase di costruzione e possesso palla dei rossazzurri,padroni del campo per tutta la prima frazione di gara e parte della ripresa,che si è concretizzata con le due reti che hanno determinato il risultato finale e che,di fatto, hanno scardinato l'impenetrabile retroguardia romagnola,ancora imbattuta fino a questa sera.
La partita
Catania che si schiera col 4-1-4-1., con Giampaolo opta per il tourn over,lascia in panca Izco e Ricchiuti,punta su Carboni davanti alla difesa e Ledesma e Biagianti più alti. Esordisce da titolare l'argentino Gomez largo a destra, con Mascara più defilato a sinistra e Maxi Lopez punta centrale.
Ficcadenti risponde seguendo il motto "squadra che vince non si cambia". Sciolto l'ultimo dubbio riguardante Nagatomo, che è regolarmente in campo, l'allenatore schiera per la quarta volta consecutiva la stessa formazione. Revocata la squalifica a capitan Colucci, dopo l'incredibile errore dello scorso turno, e attacco confermatissimo con Schelotto e Giaccherini ai lati di Bogdani.
Partenza decisa dei rossazzurri che impongono subito il proprio gioco.
Al 9' una gran botta da fuori del "papu" Gomez chiama all'intervento in angolo Antonioli.
Ancora l'aergentino,buono il suo esordio al Massimino,propone al 14' un traversone dalla destra intercettato dal portiere romagnolo sui piedi di Lopez.
L'intesa tra i due sembra funzionare anche al 20',ma il colpo di testa di Maxi Lopez finisce alto.
Al 22' arriva il vantaggio rossazzurro: punizione di Mascara, Silvestre scappa alla guardia di Von Bergen e sul secondo palo trova la correzione aerea vincente.
Gli etnei, dopo il vantaggio, controllano la partita, innalzando un muro difensivo sul quale Giaccherini e Schelotto sbattono continuamente.
La prima frazione di gara si chiude col meritato vantaggio dei padroni di casa.
Nel secondo tempo il Cesena ci prova subito con qualche incursione di Giaccherini e Nagatomo.
La prima minaccia verso la porta di Andujar arriva al 1' dopo una bella combinazione bogdani-Schelotto che poi chiama all'inserimento Giaccherini con un attimo di ritardo.
Un timido segnale per uno spento Cesena.
Al 13' arriva il raddoppio del Catania a seguito di un azione tambureggiante: uno due Gomez-Ledesma che si lancia nello spazio e riceve il pallone di ritorno,l'argentino fa in tempo ad allungare per Lopez che scatta sul filo del fuorigioco e brucia di prima intenzione Antonioli.
Ficcadenti allora prova a dare la scossa ai suoi con un doppio cambio, ma non si va oltre un destro centrale al 20' del nuovo entrato Malonga,imbeccato da Giaccherini.
Ma sono i rossazzurri a sfiorare il gol al 31',sontuosa giocata nell'area avversaria di Maxi Lopez e Mascara che si producono in un doppio scambio con assist finale del centravanti argentino per il capitano che tenta il colpo d'autore con una conclusione a giro che fa la barba al palo di sinistra della porta difesa da Antonioli.
Il Catania amministra il vantaggio senza rischiare e incassa la seconda vittoria interna stagionale davanti al pubblico di casa nel segno della continuità e vola a 7 punti in classifica.
Giampaolo mantiene,e fa bene,il profilo basso. Tra quattro giorni si torna in campo,ancora al Massimino per confrontarsi con il Bologna e provare ad allungare la falcata.
I felsinei stanno facendo bene e hanno ritrovato la verve di un cannoniere come Di Vaio,segnali importanti da non sottovalutare.
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