mercoledì 25 ottobre 2023

Catania con il freno a mano. Solo 1-1 col Monterosi

Deludente pareggio dei rossazzurri contro gli etruschi. In vantaggio con un autogol nel primo tempo, gli uomini di Tabbiani calano nella ripresa ed incassano il pari nei minuti di recupero. Problemi muscolari per Di Carmine e Marsura.

di Salvatore Russo  - Foto: Catania FC


Occasione sprecata per il rilancio, l’ennesima di questo scorcio di stagione, che non consente al Catania di trovare quella continuità, tanto invocata, e necessaria se si vogliono percorrere strade diverse.

L’accenno di svolta benaugurante nella sfida interna col Taranto, si è dissolto contro il Monterosi Tuscia, ultimo in classifica, nei minuti finali.

Gli uomini di Tabbiani non sono riusciti a mantenere il vantaggio, giunto sul finale del primo tempo grazie ad un’autorete, al cospetto della formazione etrusca che, seppur con evidenti limiti tecnici, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo ottenendo il pari nei secondi di recupero.

Un evidente involuzione che si è materializzata col passare dei minuti di una gara che pure il Catania nel corso della prima frazione aveva gestito anche se con qualche affanno portato da alcune buone conclusioni dei padroni di casa, in evidenza con Costantino, Parlati e Paolantonio con Bethers pronto a sventare.

La squadra allenata da Taurino non ha certo vestito i panni di formazione dimessa.

I rossazzurri sono usciti alla distanza ed hanno esercitano pure un buon possesso palla, anche se a tratti sterile, manovrando non sempre in maniera fluida ed incisiva, e costruendo almeno un paio di insidie serie in area biancorossa: trema ancora la traversa sulla conclusione di Bocic a portiere battuto, undicesimo legno colpito in stagione, ed un colpo di testa di Rapisarda che si perde alto, sono segnali confortanti.

Al 40’ il risultato cambia in favore degli etnei: su calcio piazzato di Chiricò il suo spiovente in area viene deviato di testa da Giordani alle spalle di Mastrantonio   per il più classico degli autogol.

 


Sembra l’episodio che può dare il la all’esito della gara e quel pizzico di cinismo in più ad una formazione che ha ancora qualcosa da ricercare.

 

Ad incidere sugli equilibri ed anche sulle scelte tattiche sono sicuramente i tanti infortuni accusati, due gli sfortunati protagonisti di oggi: Di Carmine e Marsura, costretti a lasciare il campo per problemi muscolari, l’ennesima tegola che fanno scattare l’ulteriore campanello d’allarme sulla condizione fisica della squadra.

 


Nella ripresa, con i biancorossi costretti a rincorrere, il Catania non riesce a gestire il gioco e progressivamente perde le distanze in mediana, prestando il fianco agli avversari. In avvio il diagonale di Sini lambisce il palo.

Folata rossazzurra con Bocic che calcia al volo e trova sulla traiettoria Dubickas.

Arrivano i cambi da entrambi gli schieramenti.

Ci prova Chiricò su punizione, ma Mastrantonio devia in angolo.

Si intensificano le occasioni: ancora il 32 etneo tenta il suo colpo forte, ma il tiro a giro si perde alto.

Incursione di Silipo dall’altra parte, ma senza esito.

Mastrantonio respinge la botta di Bouah, risponde Bethers che salva i suoi sulla conclusione a tu per tu di Bittante.

Sarao recupera palla al limite dell’area etrusca poi serve Chiricò che da ottima posizione manda a lato di poco.

Il Monterosi pressa e nei minuti di recupero, al 92’, trova la rete del pareggio col neo entrato Palazzino che raccoglie al limite dell’area un pallone respinto da Lorenzini ed insacca per il definitivo 1-1.

 


Al "Gaetano Bonolis" di Teramo alla fine si contrappongono gli stati d’animo.

Fanno festa i pochi tifosi locali che centrano il terzo pareggio stagionale e muovono la asfittica classifica. Musi lunghi e morale sotto i tacchi per i giocatori del Catania che vanno sotto la curva dei 197 supporters rossazzurri presenti per un confronto dai toni amari per le aspettative disilluse.

 


Si doveva accelerare ed invece si è tirato il freno a mano. Questo pari ha più il sapore di una sconfitta per come è maturato e lascia riemergere strascichi che sembravano sopiti. 

Si dovrà trovare tutta l’energia possibile per reagire subito, già domenica al Massimino la sfida contro il lanciatissimo Avellino sarà l’ulteriore prova di esame da non mancare.

 

TABELLINO

 

MONTEROSI TUSCIA (3-5-2): Mastrantonio; Giordani, Altobelli (62′ Piroli), Sini; Frediani (88′ Ekuban), Di Paolantonio, Parlati, Fantacci (79′ Palazzino), Bittante; Costantino (63′ Silipo), Vano ((7′ Di Francesco).

A disp. di Taurino: Rigon, Di Renzo, Verde, Di Francesco, Cinaglia, Perrotta, Conti, Tolomello, Ferreri.

 

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Curado, Lorenzini, Mazzotta; Rapisarda (55′ Bouah), Zammarini, Rizzo (54′ Ladinetti), Marsura (55′ Castellini); Chiricò, Dubickas; Di Carmine (9′ Bocic, 86′ Sarao).

A disp. di Tabbiani: Albertoni, Silvestri, Quaini, Maffei, Chiarella.  

 

ARBITRO: Erminio Cerbasi sez. Arezzo. Assistenti: Daljit Singh (Macerata) e Giovanni Boato (Padova) Quarto ufficiale: Antonio Liotta (Castellammare di Stabia).

MARCATORI: 40′ Giordani (aut.), 92′ Palazzino

AMMONIZIONI: Altobelli, Mazzotta, Ladinetti, Chiricò

ESPULSIONI: /

NOTE: 2′ di recupero p.t./ 4' di recupero s.t.

 



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