Deludente pareggio dei rossazzurri contro gli etruschi. In vantaggio con un autogol nel primo tempo, gli uomini di Tabbiani calano nella ripresa ed incassano il pari nei minuti di recupero. Problemi muscolari per Di Carmine e Marsura.
di
Salvatore Russo - Foto: Catania FC
L’accenno
di svolta benaugurante nella sfida interna col Taranto, si è dissolto contro il
Monterosi Tuscia, ultimo in classifica, nei minuti finali.
Gli
uomini di Tabbiani non sono riusciti a mantenere il vantaggio, giunto sul
finale del primo tempo grazie ad un’autorete, al cospetto della formazione
etrusca che, seppur con evidenti limiti tecnici, ha buttato il cuore oltre
l’ostacolo ottenendo il pari nei secondi di recupero.
Un evidente involuzione che si è materializzata col passare dei minuti di una gara che pure il Catania nel corso della prima frazione aveva gestito anche se con qualche affanno portato da alcune buone conclusioni dei padroni di casa, in evidenza con Costantino, Parlati e Paolantonio con Bethers pronto a sventare.
La
squadra allenata da Taurino non ha certo vestito i panni di formazione dimessa.
I
rossazzurri sono usciti alla distanza ed hanno esercitano pure un buon possesso
palla, anche se a tratti sterile, manovrando non sempre in maniera fluida ed
incisiva, e costruendo almeno un paio di insidie serie in area biancorossa:
trema ancora la traversa sulla conclusione di Bocic a portiere battuto,
undicesimo legno colpito in stagione, ed un colpo di testa di Rapisarda che si
perde alto, sono segnali confortanti.
Al
40’ il risultato cambia in favore degli etnei: su calcio piazzato di Chiricò il
suo spiovente in area viene deviato di testa da Giordani alle spalle di
Mastrantonio per il più classico degli
autogol.
Sembra
l’episodio che può dare il la all’esito della gara e quel pizzico di cinismo in
più ad una formazione che ha ancora qualcosa da ricercare.
Ad
incidere sugli equilibri ed anche sulle scelte tattiche sono sicuramente i tanti
infortuni accusati, due gli sfortunati protagonisti di oggi: Di Carmine e
Marsura, costretti a lasciare il campo per problemi muscolari, l’ennesima
tegola che fanno scattare l’ulteriore campanello d’allarme sulla condizione
fisica della squadra.
Nella
ripresa, con i biancorossi costretti a rincorrere, il Catania non riesce a
gestire il gioco e progressivamente perde le distanze in mediana, prestando il
fianco agli avversari. In avvio il diagonale di Sini lambisce il palo.
Folata
rossazzurra con Bocic che calcia al volo e trova sulla traiettoria Dubickas.
Arrivano
i cambi da entrambi gli schieramenti.
Ci
prova Chiricò su punizione, ma Mastrantonio devia in angolo.
Si
intensificano le occasioni: ancora il 32 etneo tenta il suo colpo forte, ma il
tiro a giro si perde alto.
Incursione
di Silipo dall’altra parte, ma senza esito.
Mastrantonio
respinge la botta di Bouah, risponde Bethers che salva i suoi sulla conclusione
a tu per tu di Bittante.
Sarao
recupera palla al limite dell’area etrusca poi serve Chiricò che da ottima
posizione manda a lato di poco.
Il
Monterosi pressa e nei minuti di recupero, al 92’, trova la rete del pareggio
col neo entrato Palazzino che raccoglie al limite dell’area un pallone respinto
da Lorenzini ed insacca per il definitivo 1-1.
Al "Gaetano Bonolis" di Teramo
alla fine si contrappongono gli stati d’animo.
Fanno festa i pochi tifosi locali che centrano il
terzo pareggio stagionale e muovono la asfittica classifica. Musi lunghi e
morale sotto i tacchi per i giocatori del Catania che vanno sotto la curva dei
197 supporters rossazzurri presenti per un confronto dai toni amari per le
aspettative disilluse.
Si doveva accelerare ed invece si è tirato il freno a
mano. Questo pari ha più il sapore di una sconfitta per come è maturato e
lascia riemergere strascichi che sembravano sopiti.
Si dovrà trovare tutta l’energia possibile per reagire
subito, già domenica al Massimino la sfida contro il lanciatissimo Avellino
sarà l’ulteriore prova di esame da non mancare.
TABELLINO
MONTEROSI TUSCIA (3-5-2): Mastrantonio; Giordani, Altobelli (62′ Piroli), Sini; Frediani (88′
Ekuban), Di Paolantonio, Parlati, Fantacci (79′ Palazzino), Bittante;
Costantino (63′ Silipo), Vano ((7′ Di Francesco).
A disp. di Taurino: Rigon, Di
Renzo, Verde, Di Francesco, Cinaglia, Perrotta, Conti, Tolomello, Ferreri.
CATANIA (3-4-2-1): Bethers;
Curado, Lorenzini, Mazzotta; Rapisarda (55′ Bouah), Zammarini, Rizzo (54′
Ladinetti), Marsura (55′ Castellini); Chiricò, Dubickas; Di Carmine (9′ Bocic,
86′ Sarao).
A disp. di Tabbiani:
Albertoni, Silvestri, Quaini, Maffei, Chiarella.
ARBITRO: Erminio Cerbasi sez. Arezzo. Assistenti:
Daljit Singh (Macerata) e Giovanni Boato (Padova) Quarto ufficiale: Antonio
Liotta (Castellammare di Stabia).
MARCATORI: 40′ Giordani (aut.), 92′ Palazzino
AMMONIZIONI: Altobelli, Mazzotta, Ladinetti, Chiricò
ESPULSIONI: /
NOTE: 2′ di recupero p.t./ 4' di recupero s.t.
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