23 marzo 2025

Catania-Crotone 0-0; Un punto con qualche rimpianto per i rossazzurri

Gara tattica, spigolosa, contro un avversario di caratura. E’ mancato il gol ma gli etnei hanno creato e sfiorato il vantaggio in un paio di occasioni, traversa di Lunetta nel primo tempo e il mancato tap in di Lunetta sul finire del match. Nel complesso una buona prestazione per i rossazzurri davanti al proprio pubblico tornato ad incitare la squadra al Massimino.  Toscano a fine gara si dice soddisfatto.

di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Finisce senza gol la sfida di cartello tra Catania e Crotone, valida per la 33ª giornata del Girone C di Serie C. Un confronto ad alta intensità tra due formazioni in buona salute e con prospettive interessanti da giocarsi nel finale di stagione.

Uno 0-0 che, sulla carta, può sembrare un risultato interlocutorio, ma che lascia agli etnei sensazioni contrastanti: da un lato il bicchiere mezzo pieno per aver tenuto testa a una delle squadre più attrezzate del campionato, dall’altro qualche rimpianto per le occasioni non sfruttate, soprattutto la traversa colpita da Lunetta nel primo tempo e il tentativo non finalizzato di Stoppa in pieno finale di gara.

Il dato più importante riguarda il grado di consapevolezza che la formazione di Toscano  ha espresso in campo.

Il match del Massimino ha rispettato le attese della vigilia: ritmi alti, buon livello tecnico e due squadre organizzate che si sono affrontate a viso aperto. I rossazzurri hanno mostrato personalità e voglia di dare continuità al proprio momento positivo, allungando la striscia di risultati utili consecutivi, fatta di 3 vittorie e 4 pareggi

Il Crotone di Longo, forte della quarta posizione in classifica , frutto di un rendimento costante nelle ultime cinque partite, si presentava all’appuntamento con le credenziali di squadra aggressiva e con un alto coefficiente realizzativo (54 gol) , ma con una retroguardia non permeabile.

La partita si apre con una novità inattesa in casa Catania, l’esclusione all’ultimo minuto di Montalto nell’undici titolare per una lombalgia acuta, accusata dal giocatore prima di scendere in campo.

L’ennesima tegola per Toscano che deve rinunciare pure  a Dalmonte, fermato in extremis da una contrattura. Senza tanti interpreti  lì davanti, se contiamo pure la perdurante assenza di Inglese, il tecnico etneo schiera De Paoli come riferimento avanzato.

Nel 3-4-2-1 per il resto non ci sono variazioni rispetto allo schieramento visto nel derby col Messina. In porta c’è Dini, mentre la linea difensiva è formata da Ierardi, Di Gennaro e Gega. In mediana conferme per De Rose e Quaini, sugli esterni agiscono Raimo ed Anastasio. Sulla trequarti Jimenez e Lunetta a sostegno di De Paoli.

Longo schiera i pitagorici proponendo il 4-2-3-1; a difesa dei pali va D’Alterio con Rispoli, Cargnelutti, Armini e Groppelli a completare il reparto difensivo. In mediana ci sono Gallo e Stronati, più avanti Ricci, Tumminello e Vitale a supporto di Murano, preferito a Gomez.

Si rivede il pubblico delle grandi occasioni al “Massimino”, 15.484 gli spettatori, compresi un centinaio di supporters provenienti dalla Calabria.

Prima del fischio iniziale un momento carico di emozione in ricordo di Stefania Sberna, giornalista e voce storica del Catania, prematuramente scomparsa nel 2021, con la consegna della targa a lei intitolata che quest’anno ha premiato Kaleb Jimenez.

A consegnare il riconoscimento al talentuoso giocatore rossazzurro c’erano i familiari di Stefania, una rappresentanza dei colleghi giornalisti  e l’Ad del Catania Grella.

La Partita

La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco.

Partono meglio i pitagorici che gestiscono la manovra nei minuti iniziali, l’intento è quello di mettere pressione alla retroguardia etnea che non si fa intimorire e controlla senza grandi affanni.

Toscano sa che il potenziale offensivo del Crotone è in grado di far male e deve essere contenuto con ordine, ma sa anche che può sfruttare le ripartenze veloci dei suoi per aggredire gli spazi sulla trequarti calabra.

I rossoblu si fanno vedere nei primi minuti con due iniziative di Tumminello, che prima chiama all’uscita di pugno Dini, poi  tenta ina conclusione da buona posizione che si perde di poco a lato.

Il brivido scuote il Catania

Al 14′ i rossazzurri imbastiscono una doppia azione sotto la porta avversaria e sfiorano il vantaggio. Dal corner, il cross teso di Anastasio, trova l’imperiosa deviazione di testa di Di Gennaro, respinta da D’Alterio che poi si esalta sulla ribattuta a colpo sicuro di Quaini, deviando d’istinto sulla traversa.

Ritmi alti e gara anche fisica tra due formazioni  volenterose.

Gli squali cercano di riprendere il pallino del gioco e si fanno rivedere dalle parti di Dini: ci tenta Vitale su punizione alla mezzora, conclusione a lato.

Qualche minuto dopo è Murano ad insidiare l’area rossazzurra, provvidenziale l’intervento in copertura di Gega.

Al 36’ la reazione del Catania è veemente e si sviluppa per vie verticali: Palla per Jimenez che conclude dal limite, tiro forte che sbatte su un avversario in piena area, probabile il tocco di braccio di Armini e proteste dei rossazzurri, sul proseguo dell’azione la palla giunge a Lunetta che tenta il lob, conclusione pronta ma deviata miracolosamente da D’Alterio che salva i suoi.

Protesta dalla panchina Toscano che rimedia il giallo. Il tecnico era già diffidato e per questo salterà il derby di Trapani.

Il Crotone cerca di ribaltare il fronte sul finire del tempo con Murano, pescato al centro dell’area etnea da Ricci, l’attaccante tenta la girata in acrobazia, palla fuori.

L’ultimo tentativo è di Tumminello, la sua botta su calcio piazzato dal limite si infrange sulla barriera etnea. 0-0 alla fine de primo tempo!

Primo cambio per il Catania ad inizio ripresa. Toscano inserisce Allegretto al posto di Gega.

Partita più tattica nei secondi 45 minuti, col Catania ha avanzato il baricentro e cercato di alzare i ritmi della gara, contro un Crotone più parsimonioso ma sempre insidioso.

Succede poco nei primi 10 minuti, qualche scontro fisico al limite ed un paio di cartellini gialli sventolati dal signor Lovison all’indirizzo dei crotonesi  Rispoli e Stronati.

Al 60’ Anastasio si mette in prorpio e tenta la botta dalla distanza, conclusione altissima.

Longo ridisegna la formazione di base inserendo Gomez e Silva per Tumminello e Rispoli.

Nel Catania fuori Anastasio, dentro Stoppa.  Qualche minuto dopo Toscano opera una doppia sostituzione richiamando De Rose e Raimo ed inserendo Di Tacchio e Frisenna, con quest’ultimo spostato sulla fascia destra come esterno.

Partita nervosa, con Di Tacchio, che appena entrato rimedia l’ammonizione per un fallo duro su Gallo. Subito dopo giallo anche per Cargnellutti, intervento deciso e pericoloso ad danni di Stoppa.

Al 72’ il Catania perde una palla velenosa sugli sviluppi di un corner a proprio favore, veloce ribaltamento di fronte con palla in uscita che viaggia sulla corsia di destra raccolta dal liberissimo Silva che si invola in solitaria, entrato in area l’attaccante tenta il diagonale a giro che si perde di poco a lato.

La risposta del Catania è immediata e un minuto dopo Jimenez si produce in una girata al volo, in mezzo a due avversari, che viene intercettata da D’Alterio,  l’occasione sfuma.

Alla mezzora altro cambio per i pitagorici: fuori Gallo, dentro Schirò.

Risponde Toscano che mette dentro Celli per De Paoli e sposta Stoppa come falso nueve.

Proprio il numero 21 del Catania ha sui suoi piedi la palla gol che potrebbe cambiare le sorti della gara. E’ l’87’ quando i rossazzurri innescano un contropiede micidiale che tagli tutta la difesa ospite: palla a Stoppa che si invola in are poi si allunga la sfera sull’uscita disperata di D’Alterio che sventa la minaccia con i rossazzurri in superiorità numerica con Jimenez e Lunetta liberi sulla destra.

Battute finali con le due formazioni che cercano di spendere al meglio le energie residue.

Ultimo avvicendamento tra i calabri: fuori Armini e dentro Cocetta.

C’è tempo per un altro cartellino giallo, questa volta ai danni di Ierardi per un intervento duro si Stronati e ammonizione pesante per il difensore etneo  che era diffidato.

Nel finale sono i rossazzurri a provarci ancora con una incursione di Frisenna sulla fascia destra, il suo traversone al centro trova Stoppa, tentativo di prima che Cargnelutti intercetta.

Non succede più niente nei quattro minuti di recupero.

Finisce così, a reti inviolate, ma le occasioni e le emozioni non sono mancate.

Oltre alle occasioni create, il Catania può consolarsi con un altro dato importante: porta inviolata per la seconda partita consecutiva, segnale di un reparto difensivo tornato affidabile.  La speranza, adesso, è recuperare la batteria degli attaccanti  a disposizione di Toscano, per giocarsi al meglio  tutte le chances di questo infuocato finale di stagione.

Le Parole di Toscano: “Prestazione di Carattere”

A fine gara, mister Toscano, ai microfoni di Globus Television, ha commentato con soddisfazione la prova dei suoi, pur non nascondendo un pizzico di delusione per il mancato bottino pieno: 

“Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato, con coraggio e intelligenza. Sono soddisfatto della prestazione, ma resta un po’ di rammarico per le occasioni non concretizzate. Ma oggi sicuramente il bicchiere è mezzo pieno. Stiamo crescendo e dobbiamo continuare così. Il nostro obiettivo è fare il massimo fino alla fine. “

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