17 marzo 2025

Catania; Lunetta firma la vittoria nel derby contro il Messina

 Buona prova dei rossazzurri che si impongono sui volenterosi peloritani  e conquistano tre punti importanti in chiave playoff. Sesto risultato utile consecutivo per gli etnei che si preparano alla volata finale.

di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Il Catania conquista tre punti importanti nel derby siciliano contro l’ACR Messina, grazie a un gol decisivo di Lunetta, maturato al 17° del primo tempo sugli sviluppi di un corner ben architettato. I rossazzurri  inanellano così il sesto risultato utile consecutivo, consolidando la loro posizione in classifica in chiave playoff.

Un successo meritato che attesta il grado di maturità della squadra di mister Toscano, finalmente capace di gestire  quella continuità di prestazioni e risultati a lungo inseguita e che proietta la compagine etnea  verso un finale di campionato dalle prospettive interessanti.    

Un Messina voglioso e combattivo, al netto del momento complicato che vive, ha mostrato vitalità ed orgoglio, segnale evidente che la squadra di Banchieri non si è arresa alle difficoltà oggettive di una stagione nera, sotto tutti i punti di vista.

Quello giocato al “Franco Scoglio” è stato un match tirato, un confronto aperto, tra due formazioni che non si sono risparmiate.

Un Catania incisivo e determinato, ha saputo gestire il vantaggio con intelligenza tattica, affidandosi a ripartenze pericolose che hanno messo in difficoltà la difesa peloritana in almeno tre circostanze.

Di contro i giallorossi hanno tentato di riaprire il match sfruttando la manovra avvolgente sulle fasce laterali, ma il contenimento di Di Gennaro e compagni si è rivelato efficace.

Il pericolo vero per gli etnei si è materializzato in avvio di ripresa, quando Tordini ha centrato la traversa sfiorando il pari.

Messina generoso, ma poco più e con l’acqua alla gola, visto che la Casertana allunga a + 9 il vantaggio in classifica , riducendo drasticamente le residue speranze dei peloritani  di giocarsi la salvezza ai playout.

Il Catania torna dello Stretto con rinnovata identità, maggiore compattezza e capacità di soffrire, qualità che abbinate al recupero di pedine importanti, possono lanciare

la formazione rossazzurra al traguardo del miglior piazzamento nella griglia playoff.

La partita

Si gioca al “Franco Scoglio” il derby siciliano tra ACR Messina e Catania, sfida valida per la 32^ giornata del Girone C della Serie C.

In palio punti pesanti. Il Messina va a caccia di un risultato positivo, dopo la penalizzazione di 4 punti e l’esclusione di Taranto e Turris, i peloritani sono scivolati in fondo alla classifica e cercano una boccata di ossigeno.

Catania rigenerato dalla vittoria sonate ottenuta a Latina, e rilanciati in classifica, vogliano continuare ad alimentare il trend positivo in trasferta.

Toscano conferma l’assetto tattico. Nel 3-4-2-1 spazio a Lunetta sulla trequarti al fianco di Jimenez a supporto della punta centrale Montalto. In difesa si rivede Gega, preferito ad Allegretto, il linea con Ierardi e Di Gennaro, mentre a difesa dei pali c’è Dini. Gli esterni sono Anastasio, al rientro, e Raimo. In mediana confermati De Rose e Quaini.

Bancheri schiera il suo Messina affidandosi al 4-3-1-2 con Krapikas in porta; Lia, Gelli, Marino e Haveri completano il pacchetto difensivo; in mediana agiscono Garofalo, Petrucci e Pedicillo, con Dell’Aquila trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Costantino e Luciani.

Avvio di gara promettente e primo botta e risposta dopo due giri di lancette. Dell’Aquila mette un pallone in area roossazzurra e protesta per un presunto fallo di mani, sul ribaltamento di fronte Raimo calcia prontamente, la sua conclusione viene deviata in angolo.

Ci provano i biancoscudati con Garofalo all’8’, tiro dalla distanza che si perde alto.

Spingono i rossazzurri al 15’ con Lunetta che avvia il contropiede poi serve Raimo che spedisce in rete, ma non vale. E’ fuorigioco!

Al 17’ il Catania insiste, ancora Lunetta in versione assist man, cross basso per Montalto che sotto porta tenta la deviazione di tacco, palla deviata in angolo.

Dalla bandierina lo schema disegnato dagli etnei è preciso: Anastasio tocca per Jimenez che restituisce palla all’esterno, traversone teso per l’accorrente Lunetta che di prima mette alle spalle di Krapikas per il vantaggio rossazzurro.

Il Messina accusa il colpo e fa fatica a trovare spazi di manovra.

È il Catania a minacciare nuovamente l’area peloritana al 27’ ancora sugli sviluppi di un corner calciato da Anastasio, la deviazione di Quaini sorvola la traversa.

Al 31’ si rivedono i giallorossi con un azione personale di Dell’Aquila che tenta la conclusione a giro, pallone alto di una spanna.

Ritmi più bassi nei minuti finali della prima frazione di gara,con la partita che ristagna a centro campo, senza ulteriori acuti.

Il secondo tempo si apre con due cambi decisi dal tecnico peloritano Banchieri che inserisce Tordini per Pedicillo e Vicario per l’acciaccato Dell’Aquila.

Subito in evidenza il neo entrato Tordini al 50’ con una staffilata dai venti metri che si stampa sulla traversa, brivido per Dini e giallorossi vicini al pari.

Buon momento dei padroni di casa che spingono sull’acceleratore e al 54’ sfioranoa ancora il gol: l’ex Costantino ritrova la deviazione di testa sotto misura, bravo l’estremo rossazzurro Dini ad opporsi all’acuto della punta giallorossa.

Doppio cambio per il Catania al 59’: dentro De Paoli per Montalto e Dalmonte per Lunetta

La girandola dei cambi continua: nel Messina fuori Costantino e dentro De Sena.

Fiammata del Catania al 68’: palla per Dalmonte, conclusione pronta a botta sicura, sulla traiettoria è decisivo l’intervento di Marino che tocca e devia in angolo.

Incisivo l’approccio alla gara di Dalmonte che ci prova ancora al 72’ cercando l’angolino alla sinistra di Krapikas che in tuffo devia in angolo.

Il Catania cresce e cerca il colpo del ko all’80’: azione in verticale avviata da De Rose per de Paoli, palla in profondità per Jimenez che entra in area e cerca il diagonale basso, Krapikas chiude tutto e mette in angolo.

Cresce l’intensità della gara, Banchieri inserisce Anzelmo e richiama Petrucci.

Toscano risponde mandando in campo Di Tacchio per Quaini e poi Allegretto per uno stremato Anastasio.

Si gioca ancora per 4 minuti dopo il 90’. Succede poco fino al fischio finale.

Vince il Catania che incassa punti importanti e consapevolezza. Tra sette giorni la sfida diretta al Massimino contro il Crotone che vale il quarto posto!

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