I rossazzurri si ripetono e dopo la Salernitana battono i sanniti trascinati da un pubblico straordinario e da una prestazione collettiva di alto livello. La corsa alla promozione è ancora lunga, ma il messaggio lanciato è chiaro e la scalata continua.
di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Il “Massimino” si conferma fortino inespugnabile e teatro di grandi sfide.
In un pomeriggio assolato il Catania supera il Benevento con un 1-0 dal peso specifico inestimabile nella corsa alla vetta del Girone C.
Una vittoria di carattere, maturata grazie a un rigore trasformato da Cicerelli sul finire del primo tempo e difesa con ordine tattico nelle ripresa. Dopo la Salernitana, cade anche il Benevento: un’altra capolista piegata nel giro di una settimana da un Catania sempre più maturo, compatto e consapevole. I rossazzurri centrano la quarta vittoria consecutiva e si prendono, almeno momentaneamente, la vetta solitaria della classifica, in attesa del risultato che otterrà la Salernitana nel posticipo di giornata.
La sfida, valida per l’undicesimo turno del campionato di Serie C – Girone C, si è giocata davanti a una cornice di pubblico degna delle categorie superiori (quasi 20.000 spettatori), è stata intensa e combattuta fin dai primi minuti. Entrambe le squadre, due corazzate costruite per puntare in alto, hanno interpretato la gara con acume tattico e fisicità, dando vita a una sfida equilibrata.

La Partita
Toscano conferma in blocco l’undici titolare visto sette giorni fa, modulo compatto e verticale, con Cicerelli e Lunetta a supporto di Forte.
Non cambia il suo schieramento neppure Auteri. Modulo offensivo, col tridente puro formato da Lamesta, Salvemini, Manconi e centrocampo dinamico.
I rossazzurri, spinti dalla carica dei propri tifosi, approcciano bene la gara cercando subito la profondità. Nei primi dieci minuti prevale un sostanziale equilibrio che caratterizza un attenta fase di studio, interrotta al 13’ dal primo tentativo dei sanniti con Salvemini, che prova la conclusione da fuori area, ma la difesa del Catania devia in calcio d’angolo.
Gli etnei rispondono al 27’ con un’azione insistita. Dopo una punizione di Cicerelli respinta, il pallone arriva a Lunetta che, di testa da ottima posizione, non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
Cresce in intensità il Catania che al 35’ su una bella iniziativa di Lunetta, conquista un calcio piazzato dal limite. La battuta di Cicerelli viene deviata dalla barriera in corner.
I rossazzurri insistono, accelerano e insidiano l’area ospite con Cicerelli, caparbio a conquistare un pallone su un batti e ribatti, il trequartista viene atterrato dal difensore giallo rosso Borghini dopo un contrasto, non sanzionato dall’arbitro. Proteste e richiesta di verifica alla FVS da parte di Toscano. Il direttore di gara, richiamato dall’assistente, concede il penalty dopo il ceck, riscontrando peraltro anche un tocco di mani del difensore.
Dal dischetto si presenta lo stesso Cicerelli. L’esterno è glaciale, spiazza il portiere Vannucchi e insacca la rete dell’1-0, facendo esplodere il Massimino.
Il vantaggio galvanizza subito il Catania, che al 48’sfiora il raddoppio immediato. Ancora Cicerelli mette un gran cross dalla sinistra per Forte, il cui tiro a botta sicura da pochi passi viene respinto miracolosamente da un super intervento di Vannucchi.
Il primo tempo si chiude con il Catania in vantaggio, la firma è di Cicerelli che realizza il suo quarto gol in campionato.

La Ripresa
Nella ripresa ci si aspettava la reazione rabbiosa del Benevento, guidato da mister Auteri che inserisce Mehic per l’ammonito Prisco.
Come prevedibile, il sanniti alzano il baricentro e provano con insistenza la verticalizzazione della manovra offensiva, ma trovano davanti a sé un Catania compatto, ordinato e pronto a ripartire.
I giallorossi si rendono comunque pericolosi, e vanno vicini al pari al 54’in particolare con un tiro insidioso di Lamesta su punizione, la palla attraversa l’area e viene deviata all’ultimo istante da Celli. Brivido per il Catania.
Doppio cambio offensivo Benevento: Auteri tenta il tutto per tutto inserendo le punte Tumminello e Mignani al posto dell’infortunato Salvemini e Manconi.
Al 58′ altro brivido per i tifosi rossazzurri. I campani protestano per un contatto in area tra Di Gennaro e il neo entrato Mignani. L’arbitro viene nuovamente richiamato all’FVS, la verifica esclude irregolarità di sorta. Ammonito il tecnico Auteri per proteste.
Cambio per il Catania al 63’: Toscano cerca di dare maggiore equilibrio e centimetri in mediana, inserendo Corbari al posto dell’autore del gol, Cicerelli.
Subito dopo le streghe cercano di sfruttare a favore un’azione confusa in area, risolta da Corbari con un intervento efficace che nega il gol all’accorrente Mignani.
Il Benevento spinge, il Catania si compatta e passa al 3-5-2 provando a colpire in contropiede con i subentrati Rolfini e Caturano. Il numero 9 sfiora il raddoppio con un pallonetto che finisce di poco alto.
Nel Benevento, Della Morte subentra a Pierozzi.
Nonostante la pressione, il Catania di Toscano ha dimostrato grande solidità e organizzazione difensiva. La retroguardia a tre (Ierardi, Di Gennaro, Celli) ha retto l’urto, ben supportata dai centrocampisti Di Tacchio e Quaini (poi sostituiti da Aloi e Jimenez).
I cambi operati da entrambi gli allenatori hanno contribuito a mantenere alto il ritmo.
La sfida regala occasioni da una parte e dall’altra: Mehic di testa manda a lato di poco su cross di Della Morte.
Rispondono i rossazzurri con una percussione di Donnarumma, sul suo cross Caturano non arriva a colpire di testa.
Al 42’ Rolfini viene atterrato da Vennucchi in uscita bassa: la panchina del Catania richiama la revisione al video ma il direttore di gara comanda un off-side.
Nel finale, il brivido più grande per i tifosi rossazzurri arriva all’85’: l’attaccante del Benevento Tumminello da ottima posizione sfiora il palo con un colpo di testa, alla destra di Dini.
Nonostante gli ultimi assalti disperati della “Strega” nei 5 minuti di recupero, la difesa etnea ha eretto un muro invalicabile, conservando il preziosissimo 1-0.
Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine. Il Catania vince 1-0 un match intenso e fondamentale, conquistando il momentaneo primo posto in classifica.
Nessun commento:
Posta un commento