Una sconfitta netta, sonora, pesante. Il Catania cade rovinosamente sul campo del Cosenza, travolto 4-1 in una gara che lascia ben pochi alibi alla squadra di Mimmo Toscano. Contro dei “lupi” affamati e determinati, i rossazzurri non sono mai riusciti ad entrare davvero in partita, mostrando preoccupanti segnali di involuzione sotto il profilo del gioco, della reattività e della tenuta mentale.
di Salvatore Russo - Foto: Catania FC

Un vero e proprio incubo. Non c’è altro modo per definire la pesante sconfitta che ha visto il Catania cadere rovinosamente per 4-1 contro il Cosenza. Una partita che doveva essere una conferma, una dimostrazione di forza dopo un avvio di campionato promettente, si è invece trasformata in un inaspettato passo indietro, un’involuzione preoccupante che solleva più di un interrogativo sulla prestazione dei rossazzurri.
Gli etnei, fin qui imbattuti e con la miglior difesa del campionato, si sono sciolti come neve al sole davanti alla grinta e alla determinazione dei “Lupi” calabresi. Il Cosenza, reduce da un periodo turbolento, ha trovato nella sfida contro la capolista l’occasione perfetta per rilanciarsi. E lo ha fatto con una prova maiuscola, dominando in ogni zona del campo.